Comune di Benevento
Consiglio comunale, Mollica (M5s) chiarisce sul numero legale e attacca il Pd

Ascolta la lettura dell'articolo
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Anna Maria Mollica, interviene in merito all’ultima sedute del Consiglio Comunale e per chiarire alcuni aspetti legati alla sua richiesta di verifica del numero legale.
“La permanenza in aula da parte del consigliere che chiede la verifica del numero legale – scrive -, non prevista espressamente dal nostro Regolamento consiliare sebbene contemplata nei Regolamenti di tanti altri Comuni d’Italia, è da ritenersi una prassi consolidata, ispirata ad un principio di etica politica, oltre che di controllo diretto della verifica. La decisione è maturata allorquando risultava del tutto evidente che il consigliere Lepore stava conducendo un intervento “per pochi intimi”, mentre i banchi della maggioranza risultavano quasi del tutto vuoti.
L’operazione – sottolinea – è risultata valida per perimetrare la maggioranza e stanare ufficialmente la finta opposizione. Analogamente a quanto avvenuto il 23 dicembre 2019, quando a chiedere senza fortuna la verifica del numero legale fu il consigliere Italo Di Dio, il Patto Civico è venuto ancora una volta in soccorso della maggioranza Mastella, nonostante ne avesse preso ufficialmente le distanze.
Quanto ai “rimbrotti” ricevuti da parte del capogruppo del PD sulla lamentata inopportunità della mia richiesta di verifica del numero legale – attacca – che ha “costretto” il suo gruppo ad uscire dall’aula, desidero solo ricordare che l’opposizione targata PD, dall’alto della propria esperienza politica, è alleata con Mastella sia a Sant’Agata dei Goti che alle prossime elezioni regionali ed ancora non ha chiarito per quale motivo non abbia firmato la mozione di sfiducia proposta dal MoVimento 5 Stelle nello scorso mese di febbraio.
Evidentemente – conclude – , il PD preferisce sfiduciare nottetempo i sindaci dai notai, sottraendosi al doveroso dibattito consiliare : è “competente” a dare buoni consigli quando non può dare cattivo esempio”.