ECONOMIA
Campania, frena il mercato immobiliare delle compravendite: nel Sannio la maggiore flessione

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Nel I trimestre 2020 il mercato immobiliare residenziale campano segna una battuta d’arresto, soprattutto a causa del lockdown. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di Abitare Co. Abitare Co. –società di intermediazione immobiliare focalizzata sulle nuove residenze–, sui dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite di abitazioni nella regione sono calate rispetto allo stesso trimestre del 2019 del -20,5% (la media nazionale è del -15,5%), con 6.999 transazioni. La Campania si posiziona tra le regioni al 9° posto in Italia per numerosità e al 3° posto per calo percentuale più marcato.
A livello territoriale, nel I trim. 2020 si registra una flessione delle compravendite in tutte le province, con i valori più marcati a Benevento (-28,2% sul I trim. 2019) e Salerno (-24,4%). Seguono Napoli (-19,7%), Avellino (-19,0%) e Caserta (-17,0%).
Le province che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono state, nell’ordine, Napoli (3.872), Salerno (1.357), Caserta (1.108), Avellino (416) e Benevento (246).
E sul fronte dei prezzi? Tra le città capoluogo di provincia, Napoli è la più cara, con prezzi che si attestano a €2.450 al mq, seguita da Salerno con €2.370, Caserta con €1.480, Avellino con €1.250 e Benevento con €1.060.