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Da Los Angeles a Cusano Mutri: i Tableaux Vivants ai tempi del Coronavirus

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La didattica scolastica, oggi, ha dovuto percorrere inaspettatamente una strada diversa, e corpo docente e alunni hanno dovuto iniziare un percorso insieme che non avrebbero mai pensato possibile: quello della didattica a distanza. I risvolti che ne sono derivati sono stati sicuramente sorprendenti: l’utilizzo degli strumenti informatici da un lato non ha reso meno partecipi gli alunni alle lezioni, dall’altro ha spinto i docenti ad aprirsi a forme di
didattica diverse rispetto a quelle normalmente utilizzate.
I ragazzi dell’Istituto Comprensivo “J.F.Kennedy” di Cusano Mutri da anni, ormai, si cimentano nell’attività dei Tableaux Vivants, promossa dalla docente di Arte e Immagine Nicoletta Festa, e consistente nella riproduzione delle più famose opere d’arte, dalla scenografia alla vera e propria messa in scena del quadro. Quest’anno, tuttavia, il compito da svolgere è stato ben diverso, grazie all’idea lanciata dal Getty Museum di Los Angeles, e recepita con favore dal Dirigente dell’Istituto Comprensivo Angelo Melillo: data l’impossibilità di visitare musei, è stato chiesto di riprodurre le opere in modo casalingo, condividendole poi sui social network. I ragazzi delle classi Seconda della Scuola Secondaria di Primo Grado, quindi, hanno dovuto scegliere, con l’aiuto dei docenti, dei quadri che potessero mettere in scena in casa, con ciò di cui già disponevano e con l’aiuto dei propri familiari.
Creatività è la parola chiave di questa attività, che è stata accolta con entusiasmo da tutti i ragazzi coinvolti: da “La ragazza con l’orecchino” di Johannes Veermer al “Fanciullo con il canestro di frutta” di Caravaggio, dall’ “Autoritratto” di Frida Khalo al “Il figlio dell’uomo” di René Magritte, tutte opere celebri con cui è stato possibile viaggiare, almeno con la mente, attraverso ritratti e scene di vita vera, stimolando l’inventiva e le capacità di ognuno.