CRONACA
Benevento, la Caserma ‘Pepicelli’ torna a vivere: ora è un centro Caritas per i più bisognosi
Ascolta la lettura dell'articolo
Si entra uno alla volta, mantenendo le distanze di sicurezza. All’interno le divise nere dei carabinieri e le mascherine dei volontari della Caritas che accolgono i cittadini e li aiutano a ritirare il loro paniere alimentare e poi a caricare la spesa in auto. In tutto sono 45 i nuclei familiari che hanno ricevuto un sostegno in questa prima giornata. Sono disoccupati, ma anche autonomi e commercianti costretti a fare i conti con il lockdown.
L’ex Scuola Allievi di Benevento torna ad essere un punto di riferimento per la città. Lo era stato per anni, centro nevralgico per l’addestramento dei cadetti, ed oggi, invece, la struttura militare si è trasformata in luogo di solidarietà e vicinanza.
Da questa mattina, infatti, alla Caserma ‘Pepicelli’ del viale degli Atlantici è partita l’iniziativa – in collaborazione tra il Comando Provinciale dei Carabinieri e la Caritas diocesana – che ha tramutato la struttura nella sede logistica per il deposito e la distribuzione dei generi di prima necessità a favore delle persone e dei gruppi familiari più indigenti della città.
Una misura necessaria per sostenere quella parte di comunità sannita che è andata in difficoltà dopo la chiusura dovuta ai decreti straordinari del Governo per combattere la diffusione del virus.
In prima linea anche l’arcivescovo Felice Accrocca: “Stiamo vivendo una situazione inedita – ha detto – che ha creato nuove sacche di povertà. Non possiamo prevedere come sarà il dopo, ma possimao fare qualcosa per aiutare le persone”. La guida della Chiesa sannita ha voluto anche lanciare un appello ai cittadini: “E’ oltre un mese che viviamo questa condizione di isolamento – ha concluso -, è difficile ma dobbiamo continuare: la zona rossa di Paolisi ci dimostra che non possiamo abbassare la guardia”.
L’intervista nel servizio video