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Nomina Lombardi e arredi alla Rocca: ApC contro Di Maria

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Il segretario cittadino di Allenza per la Campania (ApC), Angelo Feleppa, anche a nome del Coordinamento, ha appreso con sconcerto che il Presidente della Provincia Antonio Di Maria con decreto presidenziale si è affrettato a nominare Vice Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, Sindaco di Faicchio.
Pur confermando la stima nei confronti del Sindaco Nino Lombardi a cui facciamo pervenire i nostri auguri di buon lavoro, – si legge nella nota – tuttavia dobbiamo far presente che questa nomina conferita in un clima politico, sociale ed economico dove altre sono le priorità e le azioni da intraprendere per la tutela dei cittadini, è imbarazzante e fuori luogo anche considerando che l’attuale Presidente della Provincia da dicembre è anche senza una maggioranza politica e che tale situazione come si ricorderà è stata determinata dalla sua scrupolosa attenzione alle questioni tecniche piuttosto che alla risoluzione delle diverse problematiche che attanagliavano la provincia Beneventana. Davvero senza parole.
La nomina di Lombardi a Vice Presidente – prosegue Feleppa – sembra essere un modo per evitare dissapori e mantenere vecchi equilibri in quanto quest’ultimo è stato escluso di recente dalla Giunta della Comunità Montana del Titerno-Tammaro.
E quindi per ristabilire “l’armonia” nell’orbita di centrodestra, al Presidente è apparso necessario procedere a questa nomina, mentre si poteva attendere tempi migliori in quanto sono ben 78 i Comuni che fanno parte della Provincia di Benevento che potevano essere considerati e non solo e sempre la zona del Titerno-Tammaro. Anche l’ altra questione di carattere ”tecnico” è inopportuna e fastidiosa.
Con Determina n. 368 del corrente anno viene liquidato un lavoro di restauro e rifacimento degli arredi della stanza del Presidente Di Maria.
Vorremmo ricordare al Presidente – conclude Feleppa – che le uniche azioni che i cittadini chiedono alla politica in questo momento sono quelle per garantire la sicurezza nel contrasto al Covid 19 e di mettersi al lavoro per aiutare chi è in difficoltà economiche sollecitando provvedimenti governativi urgenti e nell’attesa far sentire la propria vicinanza alle aziende che rischiano di chiudere per sempre se non si interviene tempestivamente. Certo non è questo il momento di occuparsi di nomine e arredi”.