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Anche San Lorenzello propone di riattivare con urgenza l’ospedale di Cerreto Sannita

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Proporre alla Regione Campania di riattivare, con urgenza, l’ex presidio ospedaliero Madonna delle Grazie di Cerreto Sannita per farne un polo per la prevenzione e la cura del coronavirus, utilizzando le risorse speciali annunciate nel DPCM dell’11 marzo 2020. A chiederlo è l’amministrazione comunale di San Lorenzello, guidata dal sindaco Antimo Lavorgna, attraverso una delibera di giunta.
L’obiettivo ora è quello di coinvolgere in questa iniziativa il prefetto Cappetta, i comuni sanniti, il presidente della Provincia, il direttore generale dell’Asl e quello dell’ospedale ‘San Pio’.
“Considerato che l’aumento dei casi di infetti, che verosimilmente non ha ancora raggiunto, a detta di esperti, il proprio picco massimo, ha tra le conseguenze una crescente occupazione di posti letto, soprattutto nella terapia intensiva, nei presidi ospedalieri nazionali e regionali, mettendo a dura prova il pur efficiente sistema sanitario italiano; ritenuto che, nell’attesa che le numerose misure di contenimento della diffusione e del contagio da COVID-19 messe in campo in questi ultimi giorni dal governo nazionale e dalle regioni dispieghino il proprio effetto, sia necessario e doveroso attivarsi, con la massima urgenza, per aumentare, dove possibile, i posti letto nei presidi sanitari pubblici, anche al fine di consentire, negli ospedali, la cura di tutte le persone affette dalle altre innumerevoli patologie”; da qui l’iniziativa “tenuto conto che nel Comune di Cerreto Sannita è presente un ospedale già parzialmente attrezzato, e solo da pochi anni non più operativo, che opportunamente riattivato potrebbe da subito essere dedicato all’assistenza ed alla cura dei soggetti ammalati in seguito ad infezione da COVID- 19, in maniera anche da poter ridurre il carico sulle principali strutture ospedaliere della Campania”.