POLITICA
Morte Kobe Bryant, Mattarella all’Unisannio: “Grande tristezza, si era formato in Italia”

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“C’è un triste episodio di questi giorni che sottolinea la comunanza: tutte le parti, le nazioni e il mondo dello sport sono rattristati dalla morte di Kobe Bryant, con una tristezza che si fonda non solo sulla sua capacità sportiva e popolarità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla recente scomparsa del campione sportivo, durante il suo intervento a Benevento per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unisannio.
Il capo dello Stato ha citato il cestista statunitense all’interno di un ragionamento legato all’importanza della comunicazione e della condivisione di cultura tra le diverse comunità.
“In Italia – ha concluso – la sua scomparsa ha avuto una tristezza ancora maggiore perché si era formato qui: aveva fatto le scuole elementari e medie. E’ la comunanza di studi che lega davvero al di là dei legami politici. E in questa stagione di incertezza istituzionale, – ha concluso Mattarella – la comunanza di rapporti umani è l’antidoto a questi episodi di intolleranza. Questa vocazione dell’Unisannio è di particolare importanza”.