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Benevento accoglie il presidente Mattarella: in centro proteste per Appia e Samte
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Benevento ha accolto questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La giornata del capo dello Stato è iniziata la Rione Ferrovia con l’arrivo in treno da Roma alle 9:49 dove ad attenderlo c’era il prefetto del capoluogo, Francesco Antonio Cappetta, ed alcuni cittadini. Un passaggio rapidissimo, con un breve saluto ad alcuni bambini presenti a piazza Colonna con dei tricolori.
Subito dopo, Mattarella è giunto a piazza Santa Sofia per una breve visita al Museo del Sannio, al chiostro e alla Chiesa di Santa Sofia patrimonio Unesco. Qui ad attenderlo il sindaco Clemente Mastella, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e quello della Provincia Antonio Di Maria che insieme, al direttore generale Nicola Boccalone, si è intrattenuto con il capo dello Stato per la visita alle bellezze custodite nel museo di proprietà della Rocca dei Rettori.
Al termine del breve tour, il presidente è uscito da Santa Sofia dove ha incontrato la gente e i bambini delle scuole medie ed elementari di Benevento che lo stavano attendendo all’esterno. Un saluto rapido, ma intenso con i cittadini che hanno voluto manifestare il loro affetto al capo dello Stato. Una piazza non troppo gremita – ci si aspettava una partecipazione maggiore ed invece l’accoglienza è stata tiepida – con giovani, anziani e curiosi che hanno voluto essere presenti per un avvenimento importante per l’interno Sannio.
Dopo la tappa al museo, il presidente ha raggiunto l’auditorium di Sant’Agostino per l’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 dell’Università degli Studi del Sannio. Ultima tappa in città è stato l’Arco di Traiano: Mattarella è stato accolto da due studenti che hanno illustrato l’antico monumento romano al presidente. Infine, il ritorno a Roma.
Non è mancata anche la presenza di alcuni gruppi di manifestanti: in via Traiano l’associazione “Tera dei fuochi” che ha voluto portare l’attenzione sul tema dell’ambiente e dei roghi tossici in Campania. Di fronte la Prefettura, invece, era presente una delegazione di lavoratori della Samte per chiedere maggiore attenzione per una vertenza che rischia di lasciare sul lastrico oltre 40 famiglie ed anche in grande difficoltà il ciclo dei rifiuti nel Sannio.
Infine, a piazza Castello era presenti anche i cittadini di Tufara Valle che hanno voluto approfittare della visita di Mattarella per rilanciare il tema della sicurezza stradale, dopo il grave incidente dello corso 16 gennaio, che ha visto la scomparsa di un 48enne investito lungo l’Appia. Dietro lo striscione c’erano i familiari della vittima ed altri residenti che hanno chiesto a gran voce un intervento sull’arteria. La vedova del 48enne ha anche incontrato, grazie all’intervento dell’arcivescovo Felice Accrocca, Mattarella per un breve colloquio privato dopo la visita all’Arco di Traiano.