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Pulizia e manutenzione delle caditoie: Soreca (Radici) attacca la Gesesa

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“La
Ge.Se.Sa,
se non mente, se non sminuisce, se non devia le problematiche trova
sempre e comunque la “formula” per raccontarla a modo suo.
Prendiamo ad esempio il caso del cittadino che ha segnalato il
problema delle caditoie ostruite (con tanto di foto di mancata
manutenzione e crescita di erba all’interno) non idonee a
raccogliere l’acqua piovana con le possibili conseguenze di disagi
se non allagamenti. La Ge.Se.Sa. (pur prendendo visione fotografica
della mancata manutenzione) risponde tentando di giustificarsi dando
la colpa a non meglio chiariti comportamenti incivili da parte della
cittadinanza (è sempre colpa nostra) dichiarando che l’unica cosa
che si evidenza è (addirittura) un “atto vandalico” l’erba
cresciuta che ne ostruisce le aperture ed assolve addirittura gli
eventi meteorici
(vento e piogge che trasportano fogliame e carte)”. Così
in una nota Valentino Soreca, coordinatore regionale della
associazione internazionale Radici.
“Fa un elenco – prosegue – di “cattivi comportamenti” (alcuni forse anche menzionabili) ma nessun riferimento al mancato spazzamento da parte dell’Asia (le carte, le foglie secche non spazzate, unitamente al terriccio formano veri e propri “coperchi ermetici”). Nessuna parola (appunto) ad occasionali mancate raccolte del fogliame dovuto anche al tardivo taglio dell’erba o alle potature effettuate in tempi anarchici). Se ne guarda bene anche dal dire quando e se è stata effettuata l’ultima pulitura (manutenzione) dei manufatti, quali caditoie, griglie, bocche di lupo e sollevamenti di acque di prima pioggia. Però nello “addolcito” comunicato stampa una cosa (involontariamente) comunica a chi non lo sapeva: per questa “manutenzione fantasma” la Ge.Se.Sa con il Comune di Benevento ha un contratto a parte (triennale).
Questo significa – conclude Soreca – che oltre ai soldini di tariffe inspiegabili percepisce dal Comune altro danaro (sempre dei cittadini) che al momento non ci è dato sapere. Sul fatto c’è anche da segnalare che nessuna parola viene spesa dall’assessore al ramo che avrebbe potuto anticiparsi se per caso il contratto con Ge.Se.Sa in scadenza è già stato affidato o sarà da affidare (gli scommettitori incalliti puntano su un affidamento oltre provincia). Così come non si è compreso se la Ge.Se.Sa. (come da contratto e corrispettivo economico da percepire) ha in animo di “spilare” e fare manutenzione ordinaria o no (entro la naturale scadenza del contratto). Campa cavallo che l’erba cresce anche nelle caditoie mentre i Consiglieri Comunali di maggioranza e non solo (distratti da ogni disagio cittadino) attendono le decisioni di Mastella per sapere dove andare a svernare (un Mastella che al momento sembra indirizzare le sue attenzioni sulle deiezioni canine)”.