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Forchia, il Comune insiste per avere le scuole medie: ‘Così riduciamo abbandono e dispersione scolastica’

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Il Comune di Forchia torna alla carica per ottenere una sede delle scuole medie per migliorare l’offerta formativa sul territorio. Questa volta è la nuova amministrazione Papa a supportare l’istituto comprensivo ‘De Sanctis’ di Moiano e a chiederlo ancora alla Provincia, prevedendo un progressivo incremento del trend di iscritti tra gli studenti del posto.
L’obiettivo prioritario dell’Ente è quello di ridurre e prevenire in questo modo l’abbandono e la dispersione scolastica al fine di poter concretamente monitorare situazioni specifiche familiari.
Secondo quanto si legge nella delibera di giunta dell’esecutivo Papa, firmata questa mattina, l’assenza delle medie sul territorio comporta che “il prosieguo degli studi frequentemente avviene in scuole secondarie di comuni limitrofi del Casertano o della stessa provincia sannita, ma non al ‘De Sanctis’ impedendo di verticalizzare le competenze del curriculo, in quanto tale percorso verticale si completa in altri istituti con difficoltà di adattamento ad una nuova realtà scolastica”.
L’intenzione, infatti, è quella di consentire ai ragazzi di completare il primo ciclo del percorso formativo all’interno dello stesso istituto, caratterizzato da un proprio impianto organizzativo e, quindi, da una unitarietà di scelte e interventi che contribuirebbe ad apportare un arricchimento dal punto di vista culturale di cui ne gioverebbe l’intera comunità.
Attualmente a Forchia sono presenti solo la scuola dell’Infanzia e quella Primaria, situata nell’edificio ‘Iadanza’, demolito e completamente ricostruito nel 2017 con locali nuovi, moderni e antisismici, dotati di spazi per la didattica adeguati e realizzati nell’ambito del progetto ‘Italia sicura – POR Campania FESR 2007/2013’.
Per risolvere le varie criticità il Comune – aggiunge la delibera – ha anche potenziato il trasporto scolastico e l’offerta formativa con l’insegnamento di inglese e francese, ai quali si aggiungerebbe lo spagnolo.
Manca dunque la scuola media a differenza delle altre due sedi del ‘De Sanctis’ a Moiano, dove è anche la presidenza, e a Bucciano.
L’assenza della sede comporta così lo spostamento quotidiano degli studenti con conseguenti problemi di sicurezza e aggravio economico delle famiglie costrette a sostenere il costo del servizio di trasporto scolastico.
Non ultima la questione spostamenti: “I Comuni che ospitano i plessi dell’Istituto – conclude la delibera – non sono ben collegati dai mezzi pubblici e la rete di trasporti non risulta adeguata a garantire un rapporto costante tra scuola e famiglia, necessario per la crescita formativa dell’alunno”.