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Tetracloroetilene nell’acqua, a settembre conferenza dei servizi. Pronta la protesta

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“Dopo 9 mesi dalle nostre prime denunce sulla presenza di tretracloroetilene nell’acqua servita agli abitanti dei rioni Ferrovia, Libertà e Centro Storico, anche gli Enti che all’inizio avevano negato la presenza del pericoloso inquinante sono stati costretti ad ammettere che i pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni sono contaminati. Infatti, tutti gli esami dell’ARPAC e del laboratorio privato incaricato da Gesesa hanno accertato concentrazioni di tetracloroetilene molto ad di sopra della Soglia di Contaminazione per le acqua profonde che il Testo Unico Ambientale ha fissato in 1,1 microgrammi/litro”. A scriverlo in una nota è Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento.

“Il Comune di Benevento, proprietario dei pozzi, continua però a ripetere che non è stato ancora superato il limite di potabilità mentre la società Artea incaricata dallo stesso Ente di effettuare ulteriori controlli ha segnalato che “al momento non è possibile individuare la fonte dell’inquinamento ma comunque nel nostro caso ci si trova in situazione di emergenza” per la presenza di quantità significative di prodotto nelle falda e nei pozzi ad utilizzo idropotabile. La società dichiara che il superamento accertato della Soglia di Contaminazione nella falda è anche “superamento della Soglia di Rischio” ed aggiunge “Inoltre è da considerare che il RISCHIO SANITARIO E’ PRESENTE, ATTUALE e IMPORTANTE”.

Nonostante questa ulteriore conferma del pericolo rappresentato dal tetracloroetilene e nonostante l’aumento di fornitura di acqua dal Biferno, autorizzata dalla Regione su richiesta di Altrabenevento per superare la crisi idrica di Benevento, – prosegue Corona – i pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni  rimangono ancora in servizio.

La Regione Campania, ufficio Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti che a maggio scorso aveva già chiesto al sindaco ulteriori accertamenti e la contestuale chiusura dei pozzi a salvaguardia della salute pubblica, ha convocato per il 3 settembre la Conferenza dei Servizi  con Comune, Provincia, Gesesa, Arpac e Asl per decidere cosa fare dopo le segnalazioni di Artea sulla “situazione di emergenza”.

Altrabenevento e il Comitato Qualità dell’Acqua – conclude la nota – saranno presenti alla Conferenza dei Servizi ed annunciano la organizzazione di alcune prossime manifestazioni di protesta da parte dei cittadini stanchi di sopportare questa intollerabile situazione”.

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