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Vicenda acqua, Principe: “Mortifica il silenzio dei consiglieri comunali”

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“Il Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte, si è definito fin dal suo insediamento ‘l’avvocato a difesa del popolo’, qui gli eletti al Consiglio Comunale in modo cadenzato e ripetitivo come uno spot, affermano parimenti ‘sono stato eletto dal popolo; dai miei elettori, come una proprietà privata; lavoro per il Bene Comune, sono il rappresentante del popolo’, e via di seguito”. Così in una nota Vittoria Principe dell’associazione “Io più forte di te”.
“Ora al cospetto di un caso così importante – aggiunge -, che riguarda l’interesse diffuso di due dei quartieri più popolosi e popolari, Rione Libertà e Rione Ferrovia, quello delle acque contaminate è calato un silenzio assordante da parte di tutti. E in tutto questo sono scomparsi tutti gli eletti del popolo residenti in questi quartieri. Nessuno che si permette di fare una domanda, eppure anche loro usufruiscono della stessa acqua, per lavarsi, per cucinare, per tutti le utilità del caso. Consiglieri di maggioranza ed opposizione uguali nei comportamenti, tutti che fanno spallucce, tutti che si disinteressano e sui casi importanti dove davvero si dovrebbero attivare delle crociate a favore della comunità si voltano dall’altra parte.
Costa tanto disturbo promuovere una iniziativa congiunta, chiedendo un Consiglio Comunale aperto e chiarificatore – conclude -. Dove sono finiti i paladini del popolo? Forse, è meglio il silenzio, non va disturbato il manovratore di turno, meglio lo status che interessarsi dei veri problemi. Non vi resta che dimettervi, immediatamente”.