POLITICA
Lega, è scontro dopo l’apertura della sede. Principe e Cataudo: “Stiamo con Pina Castiello”

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“In provincia di Benevento alle europee abbiamo dato un grande apporto all’affermazione della Lega contribuendo a farlo diventare il primo partito. Senza contare che la nostra candidata Lucia Vuolo è parlamentare europea e che tra qualche giorno aprirà a Benevento una segreteria che fungerà da ponte con Bruxelles. Il nostro riferimento rimane la sottosegretaria Pina Castiello, stimata rappresentante del Governo. Il nostro è un gruppo coeso e in forte crescita per le adesioni di sindaci, assessori, consiglieri provinciali e comunali. Non ultima segnalo la vicinanza della consigliera comunale Pina Pedà alla quale presto, molto presto, si aggiungeranno altre adesioni. Non siamo abituati a fare pressing sulle persone, le scelte per fare gruppo sono e saranno sempre autonome e spontanee, in condivisone con un progetto politico con il quale ciascuno è attore e allo stesso tempo protagonista”. Lo afferma Claudio Mosè Principe il giorno dopo l’inaugurazione della sede della Lega a Benevento, in una nota firmata come segretaria politica On. Pina Castiello-On. Lucia Vuolo.
Anche il consigliere provinciale Claudio Cataudo tiene a rimarcare :“Rimango da dove sono partito: il mio ferimento politico è rappresentato dalla sottosegretaria Pina Castiello, dalla neo parlamentare Lucia Vuolo e in provincia di Benevento dal gruppo di amici che si riconoscono nella guida politica di Claudio Principe.
Un gruppo unito, con la voglia di far politica, senza acredine né rancori, attento ai bisogni del territorio che reclama una sanità migliore, infrastrutture viarie più efficienti, più lavoro per i nostri giovani per arginare la fuga verso le mete del Nord Europa. Intendo, altresì, precisare che la partecipazione di Lucio Mucciacciaro alla conferenza stampa della Lega è stata una scelta autonoma. Lavorando con impegno e dedizione quotidianamente, senza polemiche, è questo il segreto dei nostri consensi, che non si possono intercettare senza un contatto continuo e costante con i cittadini”.
“Questo – conclude la nota – è ciò che serve per una crescita sociale e non le telefonate imbonitrici con finalità illusorie”.