SANNIO
Minislalom a Castelvenere, la polemica: “Sannitica chiusa e cittadini isolati senza essere informati”

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“Primo minislalom “Città dei Vini” Telese-Castelvenere? Ma che c’azzecca, parafrasando l’ex pm Antonio Di Pietro, una gara tra piloti d’auto con le iniziative territoriali legate al mondo del vino ora che il territorio “Sannio Falanghina” è stato nominato “Capitale Europea Città del Vino 2019”?”. A chiederselo in una nota è il Centro Studi “Aldo Moro”.
“Apprendiamo che domani lungo la Strada Statale Sannitica, unica e principale arteria di collegamento tra Napoli Caserta e Campobasso – aggiunge – verrà chiusa al transito nel tratto tra Telese e Castelvenere per diverse ore al fine di consentire a 40 piloti di gareggiare con le loro auto.
Ma gli amministratori si sono resi conto dei disagi che l’intera comunità di Castelvenere dovrà subire? Perché l’evento non è stato pubblicizzato in ambito locale per informare la cittadinanza degli eventuali percorsi alternativi, soprattutto per fronteggiare eventuali emergenze? Perché per la gara non si è scelta un’altra arteria stradale, semmai meno importante e trafficata, evitando disagi alla popolazione?
A Castelvenere oramai – prosegue la nota – siamo abituati ad assistere passivamente a scelte prese a tavolino che escludono dalla discussione anche le opposizioni, ad iniziative “da salotto” dove i protagonisti se la suonano e se la cantano tra loro e tra pochi prescelti senza il coinvolgimento democratico dei cittadini i quali vengono a conoscenza dell’evento stesso solo a cose fatte, semmai attraverso qualche nota stampa diramata al fine di poter rendicontare le spese della manifestazione e quindi ottenere finanziamenti pubblici.
Ma questa è un’altra storia, su cui torneremo a breve.
Oggi ci preme denunciare la scarsa informazione fornita ai cittadini di Castelvenere, la maggioranza dei quali ignora la chiusura della Strada Sannitica e gli eventuali percorsi alternativi individuati per poter uscire dall’isolamento.
Il nostro auspicio – conclude il Centro Studi – è che i piloti della “Città dei Vini” brindino con la falanghina e la “camaiola” a fine gara insieme a tutti gli amministratori per la riuscita della manifestazione e la “felicità” di tutti i cittadini”.