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Bambini autistici, la fABA dopo sentenza del Tribunale: “Ora confronto con l’Asl”
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“Le famiglie con bambini autistici sanno di dover lottare, ma mai ci saremmo aspettati di dover ricorrere ad un Tribunale”. Parte da questa riflessione Elena Pinto, la presidente della fABA, l’associazione “famiglie Bambini Autistici” di Benevento, che nel pomeriggio ha incontrato la stampa, nell’aula consiliare di Palazzo Mosti, dopo la sentenza relativa al diritto alla proroga dei trattamenti ABA in assistenza indiretta per 27 bambini.
“Si tratta di una grande soddisfazione per noi – ha aggiunto – ed ora restiamo in attesa che il giudicato diventi esecutivo. Speriamo che questo giudizio rappresenti una speranza anche per le altre famiglie che combattono la nostra stessa battaglia. Auspichiamo che l’Asl ci convochi per pianificare insieme i prossimi passi da compiere per il benessere dei nostri ragazzi”.
All’incontro erano presenti, oltre ai genitori della fABA, il consigliere comunale alle Pari opportunità Patrizia Callaro, la presidente della Consulta delle donne, Sara Furno, e l’avvocato che ha seguito l’associazione, Francesco Romano.
“Con questa sentenza vincono i bambini – ha commentato il legale -. Si tratta di un modo per garantire la continuità delle cure e dare la possibilità a tutte le famiglie di assicurare il trattamento Aba ai loro figli”. La sentenza, infatti, ribadisce che i trattamenti devono essere garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale anche in gestione indiretta. laddove non vi sia la possibilità di accedere all’assistenza diretta, ricorrendo all’erogazione di terzi con un rimborso.
“Questa azione – ha concluso Romano – non vuole essere una battaglia tra associazione ed Asl di Benevento. Per questo ci auguriamo che l’azienda sanitaria trovi un modo per dialogare con le famiglie”.