Scuola
Sport e disabilità, a Benevento la campionessa di Sitting Volley si racconta agli studenti
Nel corso del convegno-dibattito, promosso nell'ambito del progetto sull'inclusione dei disabili attraverso lo sport, Alessandra Vitale ha portato la sua esperienza da atleta paraolimpica dopo l'amputazione alla gamba per un osteosarcoma, invitando gli studenti a non avvilirsi di fronte alle difficoltà e a trovare sempre la motivazione per andare avantiAscolta la lettura dell'articolo
Lo sport come strumento di inclusione: è questo il messaggio che hanno voluto lanciare i relatori del convegno “Siamo tutti diversi, ma tutti inclusi” svoltosi al liceo artistico dell’I.I.S. “Virgilio” di Benevento, promosso nell’ambito del progetto “Sport e disabilità”.
Il convegno-dibattito è solo una delle tappe più significative del progetto, coordinato dalle docenti Lorella De Lucia, Pinella Vessichelli, Liana Stefanini, pienamente sostenuto dal dirigente scolastico Michele Ruscello, che durerà fino alla fine dell’anno scolastico coinvolgendo attivamente gli studenti e soprattutto sei studenti disabili.
L’iniziativa ha visto la realizzazione dell’ “intervista impossibile” da parte degli studenti della IV C al pedagogista e fondatore e dei Giochi Olimpici Pierre Frédy Barone di Coubertin, la visione del film “Quasi amici” e il torneo di scacchi.
Testimone di quanto lo sport sia strumento di rinascita, di svolta e di superamento delle difficoltà Alessandra Vitale, capitano della nazionale femminile di Sitting Volley.
Hanno preso parte al convegno il presidente dell’associazione “Oltre gli ostacoli”, Angelo Cifiello, il coordinatore dell’ufficio EFS,Vincenzo Federici, il neuropsicologo Ghiaccio e la referente ministeriale per la formazione sull’inclusione, Raffaella Iacovelli.
Le dichiarazioni nel servizio video