CRONACA
Rione Libertà, ancora vandali in azione all’auditorium della Spina Verde
Basile (L@p) smentisce la denuncia del sindaco via social: "Dall’estate l’auditorium viene sistematicamente riaperto da chi lo utilizza per fare feste e bagordi"
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Ancora atti vandalici alla Spina Verde di Rione Libertà. Nel mirino è finita nuovamente l’auditorium dell’opera realizzata con i fondi del PIU Europa. A denunciarlo è il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che in un post su facebook ha scritto: “Sono atti delinquenziali che si ripetono. Sono comunque cittadini che non hanno senso civico e offendono tutti gli altri cittadini”.
Mastella ha poi inviato una nota sulla vicenda: “L’episodio di vandalismo ai danni dell’Auditorium della Spina Verde è un ulteriore atto di vigliaccheria. Inizio a pensare che forse ci troviamo in presenza di qualche camorristello locale che non vuole che ci sia, attraverso l’esercizio di finalità educative, una presenza maggiore delle forze di polizie e della società civile in quell’area.
Lo stesso motivo che potrebbe, quindi, aver indotto a perpetrare atti vandalici nei confronti della Mediateca dove, com’è noto, deve insediarsi l’Arpac con i suoi circa 50 dipendenti. Una presenza che, anche in questo caso, comporterebbe maggiori controlli e vigilanza dell’area, creando forse ‘intralcio’ alle attività di persone che sono dedite allo spaccio o a altre attività illegali.
Alla luce di tutto ciò – ha concluso Mastella – chiedo alle autorità investigative, a partire dalla nostra Polizia Municipale, di esercitare un maggiore controllo dell’area al fine di verificare l’eventuale sussistenza di tale ipotesi”.
A smentire il primo cittadino è però Pasquale Basile dell’associazione L@p Asilo 31, che replica: “L’auditorium non è stato vandalizzato nuovamente in questi giorni. Dall’estate l’auditorium viene sistematicamente riaperto da chi lo utilizza per fare feste e bagordi. I danni alle vetrate e elle porte laterali di ingresso risalgono a molto prima del periodo natalizio. Fa piacere che tutti se ne siano accorti adesso anche se con estremo ritardo.
“La cosa suona un po’ come la scoperta dell’acqua calda – aggiunge Basile – E non è un fatto circoscritto all’auditorium perché alla mediateca accade lo stesso da sempre. In estate sedie e poltrone erano esposte in bella mostra lungo via Napoli. Gli spazi abbandonati purtroppo a causa dell’inciviltà finiranno per essere vandalizzati all’infinito e la semplice chiusura e blindatura delle strutture non serve a nulla. Mesi fa si era paventata l’ipotesi delle telecamere, anche quest’ultima svanita nel nulla.
Questi spazi – conclude l’esponente del L@p – vanno aperti e restituiti alla comunità nella loro originaria destinazione d’uso. E tutti, istituzioni, amministratori, associazioni, parrocchie, cittadini abbiamo il dovere di individuare una soluzione condivisa per il bene della città”.