POLITICA
Opere Pubbliche e Cultura per il Sannio, il bilancio delle senatrici De Lucia e Ricciardi
Le due parlamentari hanno lanciato stoccate in merito alle recenti nomine all'Asi e replicano al sindaco Mastella sulla questione del sub-emendamento per acquisire ulteriori fondi per il depuratore della città. Annunciata poi la visita a Benevento per i primi mesi dell'anno nuovo del ministro per i Beni CulturaliAscolta la lettura dell'articolo
Parlano dei fatti e non annunciano i progetti in corso e in discussione tra commissioni e audizioni le due parlamentari pentastellate di Benevento, Danila De Lucia e Sabrina Ricciardi, che oggi hanno incontrato la stampa per fare un bilancio dei primi sei mesi di attività al governo in qualità rispettivamente di componenti della commissione Affari regionali e Cultura e Infrastrutture.
“Molte le opere appaltate per mille milioni di euro e che verranno eseguite da imprese sannite aggiudicatarie – ha detto Ricciardi, ribadendo “l’impegno per il Sannio e per un cambiamento vero nelle dinamiche politiche“.
Replica poi anche alle dichiarazioni del sindaco Mastella sulla questione del mancato voto al sub-emendamento presentato dalla Lonardo per acquisire ulteriori 20 milioni di euro per il depuratore della città: “Abbiamo saputo del provvedimento tramite le consigliere comunali e lo abbiamo avuto un quarto d’ora prima della votazione” – hanno chiosato De Lucia e Ricciardi, precisando che “il voto non c’è stato perché mancavano i necessari atti giustificativi” e ricordando che “la manovra contiene uno stanziamento finanziario per tutta Italia contro il rischio idrogeologico e il risanamento delle aree alluvionate che già dal 2019 consente la disponibilità di 800 milioni.”
Puntare il dito contro i Cinquestelle sembra essere divenuto normale – ha detto De Lucia, che, denunciando la memoria corta degli elettori, ha lanciato stoccate al sindaco Mastella e criticato le nomine e le dinamiche di potere delle ultime.
De Lucia ha definito poi il piano sanitario regionale, che rende salvo il pronto soccorso a Sant’Agata de’ Goti, “inadatto alla città”, per la quale – ha detto – si dovrebbe prevedere il polo oncologico.”
Annunciata poi la visita in città per i primi mesi dell’anno nuovo del ministro per i Beni Culturali in vista di alcune progettualità relativa ai teatri, alla promozione per la candidatura Unesco della via Appia con la pista ciclopedonale, e alla rete dei piccoli musei.
Le dichiarazioni nel servizio video