ECONOMIA
Cresce l’e-commerce in Italia, un business da oltre 27 miliardi di euro

Ascolta la lettura dell'articolo
L’acquisto online in Italia cresce a un ritmo vertiginoso e la conferma arriva dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomnm. Nel nostro paese l’e-commerce B2c, diretto ai consumatori finali, è in netta crescita.
Sono 27,4 miliardi gli euro che sono stati spesi nel corso del 2018, registrando un incremento del 16% rispetto al 2017, con una suddivisione che vede 15 miliardi in arrivo dalla vendita di prodotti e 12 miliardi dalla vendita di servizi.
La diffusione di dispositivi elettronici come personal computer, tablet e smartphone, permette agli Italiani di essere sempre più connessi alla rete, in qualsiasi momento della giornata e ovunque. Questo, unitamente ai prezzi sicuramente vantaggiosi, ha permesso al mondo dell’e-commerce di spopolare, mandando in crisi interi settori delle vendite al dettaglio.
Il commercio online rappresenta poi un’incredibile possibilità di sviluppo e crescita per le aziende, sfruttando l’ampia visibilità e il numero maggiore di potenziali clienti che la rete offre. Per sfruttare al meglio queste nuove possibilità è importante che ci sia una facilità di accesso al credito alle piccole e medie imprese, che funga da volano per nuovi investimenti nel settore elettronico e dell’e-commerce e che permetta alle stesse di commerciare attraverso nuove forme di multicanalità. Un esempio concreto di prodotti dedicati al finanziamento delle PMI è rappresentato dal Prestito Arancio Business di ING, soluzione veloce, trasparente e personalizzabile che garantiscono l’erogazione di prestiti entro pochi giorni dalla richiesta.
Entrando nel dettaglio di quali sono i settori più hanno beneficiato del commercio elettronico, nel campo dei servizi ci sono sicuramente il turismo e i trasporti, che con 9,8 miliardi si conferma il primo comparto. Una crescita del 6% che è dovuta principalmente agli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, ma anche alla prenotazione di appartamenti e case per le vacanze e di hotel.
Seguono le assicurazioni, che superano quota 1,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 5%, seguito dal comparto dei servizi aggregati che vale circa 1 miliardo di euro, con una crescita dell’11%.
Per quello che riguarda invece i prodotti, era immaginabile che a riscontrare grande successo sulla rete fosse stato il comparto elettronico e informatico, con un valore di circa 4,6 miliardi di euro, registrando un tasso di crescita del 18% rispetto al 2017.
Ottimi risultati anche dal comparto dell’abbigliamento, che cresce del 20% sfiorando i 3 miliardi di euro, soprattutto grazie al trend positivo del lusso, ma anche per la componente mass market. Seguono l’arredamento e home living e il food&grocery, che stanno registrando ritmi di crescita davvero elevati.
Il 2018 è stato un anno di svolta per le aziende, che hanno deciso di cambiare drasticamente le idee e l’atteggiamento nei confronti del nuovo mondo digitalizzato. La maggior parte di esse ha iniziato a mettere da parte, nei propri bilanci, risorse per nuovi investimenti da effettuare nelle tecnologie online, sia per servire i clienti digitalmente, sia per mantenere un elevato standard di servizi anche per i canali fisici.
Un percorso che prevede una lunga strada, vista anche l’arretratezza delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi europei, ma che rappresenta il futuro del commercio globale.