SANNIO
Pronto Soccorso a Sant’Agata de’ Goti, Valentino: “La sanità non può essere messa in discussione”
Ascolta la lettura dell'articolo
“Ringrazio S.E. Mons. Domenico Battaglia, Vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e tutti i sindaci del Comprensorio per aver risposto al mio invito partecipando all’incontro, tenutosi ieri pomeriggio presso l’aula consiliare di palazzo San Francesco, avente ad oggetto la problematica “Pronto Soccorso P.O. “Sant’Alfonso M. de’ Liguori”. Un ringraziamento sentito anche all’On. Stefano Graziano ed all’On. Erasmo Mortaruolo per essere intervenuti”.
Queste le prime dichiarazioni sindaco della città di Sant’Agata de’Goti, Carmine Valentino, all’indomani dell’incontro durante il quale il Primo Cittadino ha esposto la posizione ufficiale dell’Amministrazione Comunale in merito alle problematiche connesse alla riorganizzazione dei servizi presso il P.O. Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti. Posizione contenuta nell’atto deliberativo di Giunta Comunale n. 245/18.
“Quella approvata con delibera di Giunta Comunale n.245/18, ha proseguito Valentino, è la nostra posizione ufficiale, in linea con quanto già sostenuto. Certo è che continueremo nella nostra azione richiedendo, a ciascuno per le proprie competenze ed in tutte le opportune e deputate sedi, di prendere atto delle dichiarazioni rese dai vertici regionali, conformando alle stesse ogni azione e provvedimento, preordinato e conseguente, relativo al P.O. “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti, ricompreso nell’AORN “San Pio” di Benevento.
C’è già un impegno, condiviso durante la riunione di ieri, a richiedere al Presidente della Conferenza dei Sindaci di Benevento, una urgente convocazione dell’ Assemblea della Conferenza dei Sindaci, al fine di discutere la delicata situazione della sanità provinciale e prendere atto, in maniera unitaria, possibilmente, delle posizioni ufficiali delle preposte istituzioni deputate al governo in materia di sanità.
Il mantenimento e l’efficientamento dei servizi sanitari territoriali per il Sannio non possono essere messi in discussione e non devono diventare materia di speculazione politica. Mai come in questo momento, infatti, i cittadini devono poter contare su un lavoro sinergico, coordinato e proficuo, messo in campo da istituzioni del territorio e rappresentanti di governo”.
Per me, da sempre fermo sostenitore di tali propositi, l’impegno, con l’Amministrazione comunale tutta, a non deviare dalla strada tracciata in questi anni, fatta di atti – pubblici e consultabili – e di azioni coerenti sostenute, a tutti i livelli istituzionali, per la garanzia e la tutela del diritto alla salute dei cittadini”.