Salute
“Rummo”, la Fials sul Consiglio dei Sanitari: “La gestione Pizzuti ha cancellato la democrazia”

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“Il 30 luglio 2018, la Fials, tramite il proprio ufficio legale, chiedeva al legale rappresentante dell’A.O. “G. Rummo” di Benevento, i motivi per i quali il verbale del consiglio dei sanitari redatto in data 19/06/2018 non veniva ancora pubblicato nonostante l’obbligo previsto dal regolamento redatto dal Direttore Generale. In data odierna, con una nota, l’azienda ha comunicato che il verbale è stato pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente – Personale – Consiglio dei Sanitari” in data 1 agosto 2018”. Così in una nota il segretario provinciale della Fiasl, Mario Ciarlo.
“Ebbene – prosegue il sindacato -, nel verbale si legge, tra le varie cose, che alcuni componenti del consiglio dei sanitari propongono di individuare il vicepresidente del consiglio, nello specifico il consigliere che ha riportato più voti, dott. Luigi Nunziato. L’ex presidente, direttore sanitario, dott. Mario Iervolino, ne prende atto della proposta e l’Assemblea all’unanimità indica, il dott. Nunziato. Viene individuato anche un segretario che all’unanimità è stato scelto nella persona del dott. Boniello. Viene indicata una commissione per la redazione del nuovo regolamento del consiglio dei sanitari. L’ex Presidente del Consiglio dei sanitari, dott. Iervolino, sottopone al consiglio l’atto aziendale di cui alla delibera n.212 del 30/03/2018. Tutti i componenti presenti, ad eccezione di Tommaselli e Di Guida, votano contrario all’approvazione dell’atto aziendale già deliberato, riservandosi maggior tempo per la valutazione. Addirittura i presenti, ad eccezione sempre di Tommaselli e Di Guida, allegano una questione pregiudiziale, nella quale evidenziano di annullare la delibera con l’atto aziendale privo del parere del Consiglio dei sanitari nella delibera già adottata e che sono disposti ad esaminare una rinnovata proposta di atto aziendale per esprimere il parere preventivo richiesto.
La risposta del dott. Pizzuti – scrive Ciarlo – non è stata quella di sentire il Consiglio dei Sanitari, come previsto dalle norme ma con una nota, di contestare tutto l’operato del consiglio stesso, condiviso e votato nella riunione del giorno 19/06/2018 anche dal Direttore Sanitario Dott. Iervolino. Sembra che ha addirittura trasmesso una contestazione all’ufficio disciplinare, nei confronti del dott. Nunziato, perché lo stesso aveva rilasciato dichiarazioni agli Organi di Stampa sui contenuti del verbale. Il verbale, così come previsto nel regolamento approvato dalle organizzazioni sindacali prevedeva la pubblicazione sul sito dell’azienda, cosa che dopo circa due mesi ha dovuto fare, dove tutti possono leggere gli atti, quindi non è chiaro perché Nunziato non poteva rilasciare dichiarazione, in quanto eletto da tutti i lavoratori dell’azienda ospedaliera.
Nel frattempo – prosegue la Fiasl -, stranamente, viene adottato un nuovo atto aziendale, con la delibera n.476 del 25/7/18 ma il consiglio dei sanitari, i sindacati e la Conferenza dei Sindaci non vengono convocati e sentiti, per esprimere parere. La gestione Pizzuti ha cancellato la democrazia al Rummo. Tutti zitti, nessuno deve parlare. Chiedere la rimozione al Presidente/Commissario De Luca è fantascienza, però che intervengano le forze politiche presso il Ministro della Salute per la rimozione di questo Management dovrebbe essere una battaglia condivisa”.