Sindacati
Enel, tagli ai servizi pubblici. Forgione (FSI-USAE): “Sannio continua a essere penalizzato”

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“Con l’ultimo provvedimento, adottato dalla Direzione di e-distribuzione spa (ex ENEL), la nostra provincia, ancora una volta è stata penalizzata. In particolare riguarda il settore relativo alla distribuzione dell’energia elettrica. Il nuovo assetto prevede la chiusura degli uffici di Montesarchio, a danno di un bacino di utenze comprendendo, quasi tutta la Valle Cauduna e, l’accorpamento ad Avellino degli uffici di Zona. Alla città sannita resta solo la sede della nuova Unità Operativa, esecutrice delle direttive impartite da Avellino e quindi, appare evidente che, il disagio, le problematiche e quant’altro, saranno tutto a discapito dei cittadini di Benevento”. A riferirlo è Mimmo Forgione, referente provinciale del Coordinamento Privato-Sociale-Terziario FSI-USAE Sannio e Irpinia.
“Come spesso avviene in Campania – aggiunge Forgione – a pagare il prezzo più alto è sempre la nostra città. Infatti, Benevento è l’unico capoluogo di provincia campano a non essere sede di Zona e ciò, avrà anche un riflesso sul personale che vedrà ridotto il numero dei dipendenti. Ci domandiamo a quale strategia di mercato corrisponde questa decisione di e-distribuzione spa?
E ancora, i nostri politici come hanno reagito per l’ennesima penalizzazione del Sannio? Hanno valutato che è sempre la provincia di Benevento a pagare in termini economici ed occupazionali questi tipi di scelte?
Vogliamo, come sindacato indipendente, – conclude Forgione – far riflettere i lavoratori, i cittadini ed anche le forze politiche, sulla non condivisione alle logiche del profitto con la spartizione del potere a danno di una intera comunità, perché tutto questo ci renderebbe responsabili insieme a coloro che continuano a determinarle”.