Sindacati
Ospedale “Rummo”, Fials: “Atto aziendale illegittimo. Cancellata eccellenza sanitaria”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Illegittima e priva di ogni pregio giuridico”. La Fials chiede l’annullamento della delibera in merito all’adozione dell’atto aziendale dell’ospedale “Rummo” di Benevento. Non solo: il sindacato chiede “alle nuove rappresentanze politiche del territorio di attivarsi e movimentarsi indipendentemente dal colore politico, stesso invito rivolto a tutte organizzazioni sindacali, indipendentemente dall’appartenenza, che hanno a cuore le sorti della Sanità Beneventana”.
“Negli attuali Atti aziendali già approvati dalla Regione nel 2016 – scrive la sigla – erano previsti 468 posti letto per l’Azienda Ospedaliera Rummo di Benevento e 94 posti letto per il Presidio di Sant’Agata dei Goti per un totale di 562 posti letto. Nel piano ospedaliero sono invece presenti 544 posti letto totali per le due strutture quindi sono previsti 18 posti letto in meno nella intera Provincia di Benevento.
La città di Benevento perde però 66 posti letto passando dagli attuali 468 posti letto dell’atto aziendale novembre 2016 ai 402 posti letto dell’atto aziendale della delibera in oggetto. Nei 402 posti letto sono compresi i 18 posti letto dell’ASL del SPDC quindi i posti letto reali del DEA Rummo di Benevento sono 384 posti letto di questi 24 posti letto sono di riabilitazione e lungodegenza quindi l’ospedale Rummo, la Città di Benevento si troverà a pieno regime con 360 posti letto. Le principali eccellenze come le strutture complesse di Neurochirurgia, Neurorianimazione e Oncologia che vengono trasferite a S. Agata dei Goti un paese che dista 45 minuti da Benevento. In questo completo scollamento però la Neuroradiologia, l’Anatomia Patologica, la Radioterapia e la Terapia del Dolore restano a Benevento nonostante queste attività sono indispensabili per consentire la nascita e messa a regime di un polo oncologico nel rispetto dei protocolli attualmente presenti al Rummo e secondo i normali standard di sicurezza.
Il Presidio di S. Agata dei Goti acquisisce 48 nuovi posti letto però perde il pronto soccorso anche se vede comunque la presenza di un presidio di primo intervento ma non sono più presenti le strutture di Ortopedia e Cardiologia quindi i traumi e i problemi cardiaci degli abitanti della valle telesina devono essere necessariamente trasportati a Benevento o Caserta.
Inoltre il Presidio di Sant’Agata dei Goti viene trasformato in Casa di Riposo prevedendo altri 50 posti letto di lungodegenza e riabilitazione, quindi riportando l’ospedale al di sotto dei 100 posti letto reali.
DAL 01/03/2016 AL 30/03/2018 sono stati adottati ed approvati 3 atti aziendali: pensiamo che sia record nazionale della confusione organizzativa. Non c’è il tempo di programmare che già si cambia.
Sicuramente con questo vortice di cambiamento – conclude la Fials – hanno raggiunto l’obiettivo di cancellare una eccellenza sanitaria del sud Italia come quella dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento questo grazie alla logica che anziché aggiungere nella Provincia di Benevento nuove unità operative come ad esempio una Medicina Nucleare, nelle mani dei privati, si è preferito spostare dal Rummo le strutture già operative e funzionanti da anni, sulle quali si erano fatti grandi investimenti, a S. Agata dei Goti mettendo in cantiere altri investimenti per creare strutture già esistenti configurando certamente un evidente danno erariale e arrecando un evidente disagio a tutte le popolazioni delle aree interne che per recarsi a S. Agata dei Goti devono percorrere più di 120 km di strade inesistenti”.