CRONACA
Forze dell’ordine al L@p Asilo 31: protesta al Rione Libertà. Sgombero rimandato
Questa mattina Polizia Municipale e tecnici comunali avevano avviato le operazioni di sgombero della struttura di via Firenze. Dopo le proteste degli attivisti e l'intervento di Polizia e Carabinieri, l'esecuzione dell'ordinanza è stata rimandataAscolta la lettura dell'articolo
Rimandato lo sgombero della sede del L@p Asilo 31, l’associazione che opera da anni con iniziative socio-culturali in via Firenze, al Rione Libertà di Benevento. Le operazioni per liberare i locali sono iniziate in mattinata quando gli agenti della Polizia Municipale e tecnici di Palazzo Mosti – in seguito ad una ordinanza del Comune – sono entrati nell’edificio del popoloso quartiere cittadino, approfittando dell’assenza dei membri dell’associazione.
Successivamente, però, una parte degli attivisti è riuscita ad entrare con alcuni che sono saliti, in segno di protesta, sul cornicione di un balcone. Gli altri invece sono rimasti in strada per protestare contro la decisione dell’amministrazione Mastella.
Una situazione che ha creato momenti di agitazione all’esterno dell’edificio dove, nel frattempo, erano arrivati anche Carabinieri e Polizia. Al termine di un confronto tra le forze dell’ordine e gli attivisti, è stato deciso di rinviare le operazioni a data da destinarsi.
Il motivo è legato alla mancanza – nella circostanza – delle condizioni di ordine pubblico e sicurezza sia per gli operatori sia per gli occupanti. Nelle prossime settimane, dunque, dovrà essere convocato un tavolo di concertazione per stabilire modalità e tempi di un eventuale prossimo sgombero della struttura di proprietà del Comune.
Intanto il portavoce del L@p Asilo 31, Alessandro Tucci, ha chiesto l’attivazione già nelle prossime ore di un confronto con Palazzo Mosti per trovare una soluzione politica alla vicenda.
Questa sera, infine, presidio permanente e assemblea pubblica che si terranno alle ore 18 al L@p Asilo31. “Gli spazi – conclude il Collettivo Autonomo – sono di chi li vive e li rende vivibili per tutto il quartiere, infatti la risposta dei cittadini e delle cittadine è la prova di quanto la suddetta struttura sia radicata e fondamentale per il Rione Libertà”.
Le interviste nel servizio video