ECONOMIA
Qualità della vita 2017, Benevento è 95esima in Italia ma prima in Campania
Da una prima analisi il capoluogo sannita risulta povero e non a misura degli anziani. Rispetto alla media è più tranquilla sul fronte sicurezza, anche se emerge un alto indice di litigiosità
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Benevento è 95esima in Italia per qualità della vita: è quanto emerge dalla XXVIII edizione dell’indagine annuale realizzata da Il Sole 24 ore.
Il capoluogo sannita scende di 9 gradini rispetto alla classifica del 2016, ma risulta, comunque, la più virtuosa tra le città campane. Avellino, infatti, risulta posizionata al 102° posto (perde 9 punti rispetto al 2016), Salerno è 105 (con due posizioni in meno rispetto al 2016), Napoli rimane stabile alla posizione 107, Caserta risulta l’ultima in Campania e in Italia con 110 punti in graduatoria e 2 punti in meno rispetto all’anno scorso.
Sei i gruppi di indicatori analizzati per l’indagine la sulla qualità della vita: Ricchezza e Consumi, Lavoro e Innovazione, Ambiente e Servizi, Demografia e Società, Giustizia e Sicurezza, Cultura e Tempo libero.
Da una prima analisi dei dati Benevento risulta piuttosto povera e non proprio a misura dei suoi abitanti prevalentemente anziani con pensioni basse e con una spesa sociale per i servizi a loro destinati non adeguata. Rispetto alla media sembra essere comunque più tranquilla sul fronte sicurezza anche se emerge un alto indice di litigiosità.
Per quanto riguarda il settore Lavoro e Innovazione Benevento è 100esima con 384 punti complessivi, facendo registrare ancora un valore del 39% per il tasso disoccupazione giovanile sulla fascia 15/29 anni, ma allo stesso tempo un dinamismo per le imprese registrate nell’ultimo anno (13) e le start-up innovative (4,6) e per l’export che fa registrare il valore del 61% sul Pil.
Sul fronte Ricchezza e Consumi, Benevento si posiziona al 93esimo posto con 403 punti complessivi: si registrano, infatti, pensioni basse con una media mensile di 571 euro e un Pil pro capite di 14mila euro annui, alti canoni di locazione per una media mensile dal valore di 6740 euro e una spesa media delle famiglie destinate all’acquisto dei beni durevoli di 410 euro.
Tra i sotto indicatori del gruppo Ambiente e Servizi (posizione 105) la performance più negativa è data dalla ancora bassa la spesa sociale effettuata dagli enti locali per minori, disabili e anziani che porta la città al 101°posto.
Dato significativo, questo, rispetto agli indicatori socio-demografici (posizione 91) che fanno di Benevento ancora un città prevalentemente anziani con un indice di vecchiaia uguale a 178, un tasso di natalità che si attesta al 7,4% ogni 1000 abitanti e un saldo migratorio interno del -3,6%, ovvero è più alto il numero di persone che si sono cancellate dalle anagrafi comunali per essersi trasferiti in altri comuni piuttosto a quello dei nuovi iscritti.
Sul fronte Giustizia e Sicurezza (posizione 58) Benevento risulta rispetto alla media più tranquilla, con 18 rapine ogni 100.000 abitanti rispetto a una media di 34, con 63 furti in abitazioni rispetto a una media di 191, 237 scippi e borseggi quasi in linea con la media di 249, 250 furti di autovetture ogni 100 mila abitanti rispetto a un media 341, mentre è più alto rispetto alla media l’indice di litigiosità.
Buona la posizione per quel che riguarda la Cultura e il Tempo libero (posizione 58) che porta Benevento al 58esimo posto con 393 punti complessivi: positivi risultano i numeri relativi alla presenza di libreria, di ristoranti e bar, mente ancora sotto la media l’indice di sportività più basso della media.
Roby
27 Nov, 2017 a 17:53
La classifica stilata dal Sole 24 ore è riferita alle Province.
Ad ogni modo è magra consolazione quella del primato di Benevento in Campania rispetto alle altre province. Gli indicatori parlano chiaro: in Campania con tutte e cinque le province nella zona bassa della classifica nazionale e con il primato negativo di Caserta, “vivere” risulta anno dopo anno sempre più difficile. “I complimenti” ai nostri politici nazionali, regionali e locali sono d’obbligo.