ECONOMIA
Entrare nell’azienda dei tuoi sogni: ecco un mini bignami su come muoversi

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Tutti sogniamo di lavorare per un’azienda che rappresenti, per noi, la perfezione assoluta. E qui non si parla necessariamente di nomi e di brand, ma di caratteristiche pure e intrinseche. Quali sono, dunque, i fattori che renderebbero tale un’azienda? Innanzitutto le prospettive economiche e di carriera, ovviamente importantissime nell’immediato e nel futuro. A seguire, il clima interno all’ambiente di lavoro: collaborativo, ma anche dinamico e capace di portarci ad una crescita professionale e perché no personale. Non ultime, la flessibilità in termini di orari di lavoro e la possibilità di mettere a frutto il nostro talento: indispensabile per poterci anche divertire. Ma come entrare nell’azienda dei tuoi desideri?
Come trovare il lavoro dei tuoi sogni? Fase uno, preparare il curriculum. Fase due, inviarlo. Cominciamo dunque dal primo step: come si prepara un curriculum? Devi abbandonare il modello europeo e passare ad un template più fresco e dinamico, possibilmente ad una sola pagina, e arricchito da elementi grafici. Poi devi prediligere le esperienze/titoli di studio che ritieni più importanti e che pensi possano avere maggiore peso in fase di selezione. E non dimenticarti che il CV deve esprimere come sei, dunque deve anche rappresentarti. Una volta che lo avrai preparato, dove inviarlo? Il suggerimento migliore è cercare gli annunci di lavoro su canali online specializzati come Jobrapido. In questo sito, infatti, trovi un vero e proprio raccoglitore di migliaia di posizioni vacanti in tutta Italia.
Curriculum 3.0? Il nuovo trend è il video – Le skill secondarie oggi contano tanto quanto quelle primarie: proattività, personalità, capacità di sapersi esprimere anche con il linguaggio del corpo. Sono doti che le aziende pesano molto e che ovviamente non possono trasparire da un curriculum cartaceo. Ed ecco la nuova tendenza dei curriculum in formato video: un CV 3.0 che può somigliare molto ad una sorta di “colloquio in solitaria”. Questo nuovo cv può aiutare le aziende a farsi un’idea più completa sulle potenzialità del candidato, perché lo scopo del curriculum video è esattamente questo: dare la possibilità di emergere ad un numero maggiore di candidati meritevoli. Ecco alcuni consigli per realizzarlo al meglio.
Come si svolge un colloquio? Il modo migliore per approcciare un colloquio di lavoro, è partire dalla consapevolezza che non si tratta di un esame. Spesso infatti viene utilizzato anche il termine inglese “interview” per riferirsi a un colloquio: dunque una vera e propria intervista. Generalmente un colloquio parte da una presentazione spontanea sia dell’azienda che del candidato, entrambe hanno come scopo quello di farsi conoscere. Poi, scatta la fase dell’analisi delle competenze: quelle tecniche sono già chiarite dal curriculum. Dunque generalmente un colloquio mira sulle soft skills: come la determinazione, la sicurezza in se stessi, la capacità di espressione e la voglia di lavorare in team. Infine, quasi sempre si chiude con una domanda precisa: quale valore aggiunto saresti in grado di portare alla nostra azienda?