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Fisco e leggi farraginose, all’Agenzia delle Entrate si protesta vestendosi di bianco

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Mobilitazione pacifica dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Benevento, che hanno protestato sul posto di lavoro vestendosi tutti di bianco. A spiegare l’iniziativa, denominata “White Day”, è stato il coordinatore provinciale Uilpa dell’Ente, Leucio Zollo: “Oggi i contribuenti, entrando negli uffici di Benevento, hanno visto che il personale dell’Agenzia delle Entrate indossava un capo bianco suscitando la curiosità dei cittadini i quali hanno posto domande.
Il motivo di questa scelta – aggiunge Zollo – è che ormai da molto tempo avrete avuto modo di sentire la dirigenza dell’Agenzia e gli esponenti politici manifestare l’intenzione di modificare il rapporto tra fisco e cittadino e il tutto si è finora tradotto in tante parole, la più in voga delle quali è “compliance”, ovvero rispetto e trasparenza nell’applicazione delle norme.
Le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia non hanno paura del cambiamento, della creazione di un rapporto positivo tra fisco e cittadini, anzi lo auspicano da tempo, ma siamo stanchi di dover mettere continuamente la nostra faccia per cercare di spiegare norme farraginose che cambiano dalla sera alla mattina.
Vogliamo che i processi riorganizzativi – prosegue il sindacalista – non siano slegati dal necessario processo di riforma delle Agenzie, più volte e da più parti auspicato, siano invece la concreta cornice di riferimento per un’operazione che non può essere a costo zero o l’ennesimo maquillage senza alcun reale processo di investimento sul personale. Vogliamo essere protagonisti in prima persona, fare crescere la propria professionalità per offrire sempre più attenzione, un servizio migliore, chiaro e trasparente. La politica e l’Agenzia mandano in bianco cittadini e lavoratori e noi rispondiamo così.
Oggi – conclude Zollo – abbiamo espresso questa nostra volontà con un capo bianco segno del nostro impegno e della nostra lotta per un cambiamento reale, senza creare disagio e chiedendo un impegno comune al cambiamento vero, ma la mobilitazione in mancanza di risposte da parte dell’autorità politica non può fermarsi, deve continuare con sempre maggior forza segno della volontà di continuare a lottare, in modo pacifico e costruttivo, insieme a tutto il personale di tutti gli Uffici dell’Agenzia, per ottenere risposte concrete alla “vertenza fisco” ormai in piedi da alcuni mesi, per avviare concretamente progressioni economiche, per ottenere finalmente un contratto bloccato da 8 anni, perché il nostro impegno quotidiano sia riconosciuto e rispettato”.