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Via Francigena e itinerari culturali a Benevento al centro della riunione Acic

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La Via Francigena e la Via Appia Regina Viarum sono stati gli argomenti al centro di una riunione che ha coinvolto alcune associazioni culturali beneventane e in particolare l’associazione culturale Impegno civico, Società italiana geografi, il Centro di Cultura “Raffaele Calabria” e l’Associazione Proteo.
In particolare ci si è soffermati sulla delibera regionale 529 dell’8/8/2017 relativa alla definizione del tracciato a fini culturali sia dell’Appia, Regina Viarum, sia della via Francigena in accordo con il Ministero dei beni culturali e dei Comuni interessati ed in attuazione di direttive dell’Organismo europeo preposto.
Tra i partecipanti erano presenti Nicola Ciarleglio Giovanni Zarro che ha delineato in una nota stampa le conclusioni.
“Un apprezzamento – scrive Zarro – alla Regione Campania per aver finalmente deliberato i tracciati sia della via Appia che della via Francigena. Epperò, gli interventi dei presenti hanno sottolineato che i percorsi individuati e le aree di contesto sono da rivedere. La stessa delibera, cosciente di eventuali difficoltà e di eventuali omissioni, ha previsto procedure emendative, da esperire davanti al Direttore Generale delle politiche culturali.
Le Associazioni culturali dopo un primo approfondimento, salvo diverse conclusioni, ritengono di volersi avvalere di tale possibilità. Ritengono, infatti, quanto alla via Appia, che i Comuni di Bonea e di Apice non possono essere espunti dalla lista che detta le tappe del percorso. Come, per la Francigena, non è possibile omettere il Comune di San Lorenzello, il Comune di San Lorenzo Maggiore, il Comune di Foglianise.
Come è necessario, correggere l’ errore materiale che prevede presente sul percorso francigeno il Comune di Castelvetere il luogo del Comune di Castelvenere. Quanto al contesto, vanno inseriti comuni di Sant’Angelo a Cupolo.
Poi quanto ai Comuni di Castelfranco e Ginestra o entrambi vanno considerati come comuni di attraversamento della Francigena o entrambi vanno inseriti nella lista dei Comuni contesto. Naturalmente, un gruppo di lavoro, ritornerà sulla delibera. Solo a seguito di questo approfondimento sarà formulata una eventuale nota emendativa che sarà portata all’attenzione del Direttore regionale delle politiche culturali della Regione.
L’Assemblea ha poi deciso di organizzare un convegno su “ Accoglienza ed Ius Soli”. Da svolgere nel mese di settembre. Possibilmente a metà settembre. L’argomento delle migrazioni è molto sentito. E’ causa di forte disappunto popolare. E va fatta chiarezza. Su questo argomento va invocata la ragione. Ed a seguire, naturalmente, il dibattito.
L’Assemblea si è anche occupata della legge numero 128 dell’agosto 2017 sulle ferrovie turistiche. L’idea maturata è quella di dare tale veste alla dismessa linea Benevento-Campobasso. O meglio alla linea Pietrelcina-Campobasso. Le ragioni turistiche naturalmente supportano quest’idea. Gioca a favore il patrimonio archeologico della città di Benevento, la bella valle del Tammaro, il lago di Campolattaro ed il suo contesto, gli insediamenti turistici ed archeologici del Molise. L’assemblea ha deciso prima di formulare una proposta di procedere ad una funzionale istruttoria e di sondare, in via previa. la volontà degli amici molisani.
L’Assemblea si è anche fermata sulla legge numero 10 del 2013 che comanda a tutti i comuni di piantare un albero in occasione di ogni nuova nascita e di ogni adozione. Comanda, ancora, di organizzare la festa dell’albero al 21 del mese di novembre di ogni anno. Ed altro naturalmente. Di questa materia, si occuperà la dottoressa Assunta Fiengo.”