Sindacati
Trotta Mobility, lavoratori in attesa dello stipendio: dichiarato lo stato di agitazione

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“La Trotta Mobility non fornisce alcuna comunicazione alle richieste dei dipendenti di corrispondere lo stipendio di Giugno/14^ mensilità, così come concordato negli accordi intercorsi nel mese di febbraio 2017 relativo al pagamento delle spettanze entro il 20 di ogni mese”. A comunicarlo in una nota sono la Filt Cgil, la Fit Cisl e la UilTrasporti che annunciano lo stato di agitazione del personale.
“Inoltre – spiegano i sindacati -, da controlli effettuati, non risultano pagate, dal mese di febbraio, le quote alla Società di mutuo Soccorso “Cesare Pozzo” peraltro quote regolarmente trattenute in busta paga ai lavoratori. Nello stesso tempo, i sindacati lamentano il permanente e ripetuto diniego della società ad un confronto nonostante le continue richieste, congiuntamente alla Segreterie Regionali, inviate negli ultimi mesi. Tutto ciò fa presupporre un atteggiamento di chiusura nei confronti dei lavoratori e di chi li rappresenta che mette in seria discussione le più elementari e corrette relazioni industriali.
Tuttavia – conclude la nota – i sindacati rinnovano la disponibilità di concertare con la Trotta Mobility in merito agli interventi volti a migliorare l’operatività e produttività dei dipendenti salvaguardandone sempre e comunque i diritti normativi ed economici, evitando qualunque forma di scontro che coinvolgerebbe totalmente i dipendenti, cittadinanza-utenti e parte politica. Pertanto si invitano la società a regolarizzare immediatamente le spettanze economiche ai dipendenti di Benevento”.
Anche la Segreteria Provinciale UGL FNA invita ad “un’immediata risoluzione dei problemi verificatosi per il ritardo nel pagamento dello stipendio e della quattordicesima mensilità ai dipendenti della Trotta Bus Services S.p.A. Pertanto, si chiede di conoscere le cause che stanno determinando questo ritardo nell’elargizione del pagamento degli emolumenti, dichiarando fin da subito di non essere più disposti a tollerare questo tipo di comportamento da parte dei soggetti interessati “Titolari” della Proprietà e del Servizio di Trasporto Pubblico Urbano. Si rende noto che in mancanza di tale inadempimento, al fine di evitare di incorrere nella spiacevole situazione, la Ugl chiede un incontro urgente per discutere delle problematiche di cui sopra con gli enti in indirizzo”.