CRONACA
Distrutti i fari per illuminare l’Arco di Traiano. Gesesa: “Basta, non ripristineremo le luci”

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Ancora vandali in azione nel centro storico di Benevento. Distrutti i faretti installati da Gesesa e utilizzati per illuminare l’Arco di Traiano. La società che gestisce l’erogazione idrica nel capoluogo ha espresso attraverso una nota “tutta la propria indignazione e la rabbia per il gesto becero che qualifica il livello intellettivo di chi ha vandalizzato i faretti posizionati solo l’8 dicembre scorso per illuminare il monumento simbolo della Città”.
“Gesesa – si legge – ha sostenuto dei costi per illuminare quel simbolo, per ridare prestigio a Benevento, per rendere orgogliosi i cittadini di un patrimonio che appartiene sì alla città ma è patrimonio di tutti. Avrebbe potuto utilizzare quei fondi per altro ma ha deciso di donare alla città che l’ha vista nascere e crescere un segno. La nuova illuminazione ha fatto risaltare lo splendore di un monumento che pochissime altre città al mondo hanno e che, comunque, non hanno nello stato di conservazione del nostro Arco.
Gesesa – conclude la nota – non interverrà per ripristinare quanto donato e non apprezzato da qualche “mente eccelsa” che ha così voluto lasciare un segno della sua inutilità al cospetto della Storia Millenaria dell’Arco di Traiano. Ci perdonino i beneventani che hanno apprezzato la nuova veste illuminata del Monumento e ci rivolgiamo a quella parte della città che non sta e non copre chi con stupidità deturpa la Bellezza che la Storia ci ha consegnato: agite affinché siano individuati e costretti a risarcire la città non con il denaro ma con la prestazione della loro opera per rinvigorire quanto di bello c’è in questa meravigliosa città”.