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“Tango Down – Nella mente dell’assassino”: la performance di Durante al CusaNoir

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Serata da brividi, e non per la pioggia battente delle ultime ore, ma per il nuovo thriller di Gianluca Durante, il terzo, dal titolo “Tango down – Nella mente dell’assassino”, Leone Editore, che il giovane giornalista salernitano ha presentato ieri sera nella centralissima piazza Orticelli a Cusano Mutri nell’ambito della seconda serata di #Cusanoir, la rassegna dedicata al cinema giallo.
Scrittore per Gialli Mondadori e interessante penna dallo stile semplice ma intrigante, Gianluca Durante, classe 1980, giornalista dal 2000, ha condotto programmi televisivi a sfondo politico ed economico, e ha lavorato per quotidiani, radio e agenzie di stampa occupandosi di cronaca, cultura e sport. Nel 2007, il suo romanzo d’esordio, “Altravita”, ha vinto il Premio Tedeschi ed è stato pubblicato nei Gialli Mondadori. Nel 2012 ha pubblicato “Altravita 2.0” (Leone Editore) ed infine, “Tango down – Nella mente dell’assassino” (Leone Editore 2016), con cui l’autore sta riscuotendo ampi consensi di critica.
L’autore, con un monologo/performance, ha coinvolto il pubblico nell’analisi degli indizi per scoprire chi è l’assassino, esplorando la mente dei protagonisti alle prese con un triplice omicidio, senza colpevole, di questo tumultuoso thriller psicologico dai tratti cyberpunk. Un romanzo che fino alla fine ti tiene sulle spine e che se non arrivi fino all’ultima pagina, non puoi essere certo che sia finita davvero.
L’inizio si avvalora di un prologo che vede come protagonista Stefano Mombelli, un giornalista che ha una vita abbastanza altalenante tra discussioni sul campo lavorativo e dubbi riguardanti il contesto che lo circonda e una sfera emotiva e sentimentale alquanto impoverita.
La sua mente viaggia tra il sogno e la realtà e proprio a questo proposito l’autore connette in continuazione i suoi romanzi precedenti con quest’ultimo, creando una rete invisibile di collegamenti che rimandano gli uni agli altri. Altravita e Altravita.2 sono i romanzi che hanno anticipato quest’ultimo e parlano di un serial killer che adescava le sue vittime su sito che si chiamava, appunto, Altravita, incentrato sull’onironautica, ossia il sogno lucido.
Un thriller che con stile fluido, coniuga realtà e fantasia, facendo chiaramente riferimento ad una serie di fatti realmente accaduti negli anni addietro e che hanno riguardato il terrorismo e il web. Svelarveli adesso significherebbe darvi informazioni importanti sulla stessa trama del romanzo e non ne vale la pena.
Serial killer, virus informatici, servizi segreti: sono queste, dunque, le componenti di una caccia all’assassino ad alta tensione che sconvolgerà per sempre la vita del crime reporter Stefano Mombelli… ed anche la vostra Milena Mancini.
L’autore, con un monologo/performance, ha coinvolto il pubblico (anche me☺) nell’analisi degli indizi per scoprire chi è l’assassino, esplorando la mente dei protagonisti alle prese con un triplice omicidio, senza colpevole, di questo tumultuoso thriller psicologico dai tratti cyberpunk. Un romanzo che fino alla fine ti tiene sulle spine e che se non arrivi fino all’ultima pagina, non puoi essere certo che sia finita davvero.
L’inizio si avvalora di un prologo che vede come protagonista Stefano Mombelli, un giornalista che ha una vita abbastanza altalenante tra discussioni sul campo lavorativo e dubbi riguardanti il contesto che lo circonda e una sfera emotiva e sentimentale alquanto impoverita.
La sua mente viaggia tra il sogno e la realtà e proprio a questo proposito l’autore connette in continuazione i suoi romanzi precedenti con quest’ultimo, creando una rete invisibile di collegamenti che rimandano gli uni agli altri. Altravita e Altravita.2 sono i romanzi che hanno anticipato quest’ultimo e parlano di un serial killer che addescava le sue vittime su sito che si chiamava, appunto, Altravita, incentrato sull’onironautica, ossia il sogno lucido. Un thriller che con stile fluido, coniuga realtà e fantasia, facendo chiaramente riferimento ad una serie di fatti realmente accaduti negli anni addietro e che hanno riguardato il terrorismo e il web. Svelarveli adesso significherebbe darvi informazioni importanti sulla stessa trama del romanzo e non ne vale la pena.
Serial killer, virus informatici, servizi segreti: sono queste le componenti di una caccia all’assassino ad alta tensione che sconvolgerà per sempre la vita del crime reporter Stefano Mombelli…ed anche la vostra.