Scuola
Spreco alimentare, l’istituto “Le Streghe” al vertice G7 dell’agricoltura di Bergamo

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Con i progetti “Long lasting food”, “Back to the earth” e “Growing up with Romolo il cocomero”, che si sono classificati al primo, secondo e terzo posto dell’Hack-Waste di Milano, Viola Santoro (IV B Produzioni dolciarie), Monica Maio (IV B produzioni dolciarie) e Vittorio De Palma (IV Enogastronomia E), approderanno ad ottobre al vertice G7 dell’agricoltura di Bergamo. E Vincenzo De Spirito (IV Enogastronomia E) andrà prossimamente a Reggio Emilia per sviluppare ulteriormente il progetto “ECOmpost”.
Si è dunque conclusa con un successo che rende orgogliosa l’intera comunità scolastica la trasferta dei quattro studenti, accompagnati dalla professoressa di Enogastronomia Lucia Drago, al primo hackathon della scuola italiana dedicato al cibo e, in particolare, al tema della spreco alimentare. L’iniziativa si è svolta alla Fiera Milano – Rho, dal 7 al 9 maggio, nell’ambito dell’edizione 2017 di “Seeds&Chips Global Food Innovation Summit”, uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food Innovation, che si è concluso ieri. Tra le altre cose, il team dell’istituto alberghiero ha avuto il privilegio di assistere al discorso dell’ex presidente Usa Barack Obama.
L’”Hack-Waste”, organizzato da Miur e Mipaf, ha coinvolto 60 studenti e studentesse e studenti di 15 istituti superiori di tutta Italia. La candidatura dell’istituto “Le Streghe”, guidato da Luigi Mottola, è stata selezionata tra le 20 provenienti dalla Campania per la coerenza tra il piano dell’offerta formativa e i temi da trattare a Milano. E non a caso gli studenti citati, inseriti rispettivamente nei team 8, 7 e 6, hanno dato un contributo determinante al successo delle idee progettuali elaborate, tutte incentrate sui temi della nuove tecniche di produzione alimentare, della nutrizione del futuro, della food security e del diritto al cibo sano, sostenibile e accessibile a tutti.
Il lavoro dei tre team selezionati per il G7 di Bergamo proseguirà in rete, dal momento che in ogni gruppo ci sono studenti provenienti da diverse tipologie di istituto e aree geografiche. A ottobre le idee progettuali, ulteriormente elaborate, verranno presentate ai ministri dell’Agricoltura delle principali potenze industriali del mondo.
“Agli studenti – spiega la professoressa Drago – è stato chiesto di impegnarsi in questa maratona progettuale al fine di creare modelli, soluzioni e prototipi per affrontare con lungimiranza, responsabilità e mentalità innovativa il tema dello spreco alimentare. Lo hanno fatto con l’aiuto di mentori, ricercatori, esperti e imprenditori. Hanno lavorato con un entusiasmo straordinario, mettendo in gioco le loro conoscenze e le loro competenze”.
“Il risultato – chiosa il dirigente Mottola – tra le altre cose dimostra quanto sia importante calibrare i percorsi formativi in modo da fornire solide competenze professionali, ma anche “soft skills” quali saper lavorare in gruppo, saper progettare, saper risolvere problemi.