POLITICA
Primarie Pd, Principe: “Il 30 aprile festa della Partecipazione Democratica”

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Domenica 30 aprile si terrà, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, la “festa della Partecipazione Democratica” organizzata dal Pd per la scelta del candidato alla Segreteria Nazionale del partito. Si tratta di una vera “festa” democratica, dove tutti, iscritti e non, potranno contribuire alla individuazione di chi dovrà organizzare il partito nell’ambito della segreteria nazionale. Non una scelta dal web, non una scelta dal salotto del potente di turno, non una scelta dinanzi ad un caminetto, ma una scelta ponderata, partecipata, declinata dove tantissime persone voteranno in modo aperto, libero e democratico”. Così in una nota l’esponente del Pd locale, Vittoria Principe.
“Il Partito Democratico, infatti, – continua nella nota – è l’unico partito che pratica la scelta della partecipazione diretta, è l’unico partito che apre le porte a iscritti e non, è l’unico partito che si confronta dentro e fuori se stesso. Basta ricordare il dibattito dei tre candidati PD, su rete televisive nazionali. Poi il giudizio può essere favorevole o meno. ma nessuno può negare che le iniziali PD stanno a significare anche Partecipazione Diretta dei cittadini.
Ed è per questi motivi, nella piena e condivisa scelta del voto, nel più ampio concetto di democrazia e di libertà, guardando al significato di cosa rappresenta, oggi, questo voto, soprattutto per le generazioni a venire, che voterò e voteremo il candidato Renzi. Egli rappresenta quella vera e concreta opportunità di rilancio sia del partito che della politica nazionale e non solo.
Persona dalla spiccata concretezza, dall’alta capacità di guidare un partito che permetterà all’Italia di guardare all’Europa non come suddita alleata, ma in grado di rappresentare all’interno della comunità europea anche le istanze del nostro Paese.
L’idea di Renzi – conclude Principe – è, infatti, quella di accreditare una Italia, nello scenario Europeo, protagonista e non subalterna, che non sia appiattita su posizioni precostituite, ma traendo spunto dalla sua storia culturale, possa divenire volano di sviluppo economico, sociale e culturale. Domenica, quindi, “Avanti Insieme”.