Salute
Farina di saragolla e patate del Taburno al centro di due studi dell’ospedale Rummo
Le ricerche vedono la collaborazione dell'Unisannio, della Comunità montana del Taburno, del Comune di Cautano e del Parco regionale di Camposauro. Si cercano volontari per la sperimentazioneAscolta la lettura dell'articolo
L’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento ha avviato due interessanti ricerche, destinate ad avere importanti riscontri in campo nazionale.
Esse riguardano studi clinici sulle qualità nutrizionali di due prodotti tipici della terra sannita, quali la farina di saragolla e la patata interrata del Taburno.
A condurre la sperimentazione il Centro di “Nutrizione e Dietetica-Medicine Complementari”, sapientemente guidato da Luigi Coppola.
La prima ricerca è condotta in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, cattedra di “Qualità Agroalimentari” del docente Ettore Varricchio, e sarà oggetto di quattro tesi di laurea, riguardanti l’azione della pasta di farina di saragolla sul metabolismo dei carboidrati e dei grassi.
Il razionale della sperimentazione si fonda sulle caratteristiche specifiche della farina di saragolla, nota per il suo elevato tenore in proteine vegetali e bassa quota di glutine, con conseguente elevata digeribilità ed ottima palatabilità.
La pasta, dopo essere stata sottoposta all’analisi bromatologica presso i laboratori dell’Università, verrà fornita gratuitamente agli utenti, che afferiscono al Centro di Nutrizione del “Rummo”, dove poi l’equipe di medici e nutrizionisti registrerà gli impatti sui parametri metabolici.
Il secondo studio sarà, invece, realizzato in collaborazione con il Comune di Cautano, la Comunità Montana del Taburno ed il Parco Regionale di Camposauro e riguarderà la valutazione metabolica della patata interrata del Taburno, le cui proprietà nutrizionali sono legate alla specifica modalità di conservazione dopo la raccolta, in buche profonde 1,5 metri ricoperte con foglie di felce, nei pressi di un corso d’acqua.
Sempre il Centro di Nutrizione del “Rummo” ne valuterà gli impatti metabolici, in particolare sui parametri glico-lipidici, sui pazienti cui la patata sarà distribuita gratuitamente.
Gli utenti eventualmente interessati ad essere reclutati nella ricerca sperimentale, possono registrarsi alla segreteria scientifica del predetto Centro del nosocomio sannita, che risponde al numero 0824.57215, dalle ore 9.30 alle 12.30 o inviando una mail all’indirizzo luigi.coppola@ao-rummo.it.