CRONACA
Piazza Risorgimento, manifesti contro la Polizia di Stato e il questore Bellassai

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“165 anni di violenze, torture, soprusi e abusi al servizio degli interessi dei ricchi e dei politici”. Recitano così i manifesti di protesta contro la Polizia di Stato, apparsi questa mattina nella centralissima piazza Risorgimento e in via Perasso, a Benevento.
I cartelli, firmati dall’associazione “Capitano A.C.A.B.”, sono stati affissi nella notte sul muro dell’edificio che ospita il Giudice di Pace. Accuse pesanti di bullismo e offese anche al questore Bellassai, che arrivano proprio nel giorno dei festeggiamenti per il 165esimo anniversario dalla fondazione della Polizia.
Proprio questa mattina sono infatti iniziati gli eventi celebrativi all’Arco di Traiano alla presenza del vice capo della Polizia, Matteo Piantedosi. In serata previsto un concerto all’interno dell’Auditorium Sant’Agostino.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo, che ha espresso la sua ferma condanna verso violenza verbale affidata ad alcuni manifesti presenti questa mattina in città contro il Questore di Benevento e la Polizia di Stato.
“Violenza verbale tanto più condannabile – commenta Mortaruolo – perché rivolta a uomini e donne che nel quotidiano e lontano dal clamore mediatico contribuiscono a garantire la sicurezza al nostro Sannio. Ancor più in una giornata dal profondo valore simbolico in cui si celebra il 165esimo anniversario della Polizia di Stato”.
Prosegue Mortaruolo: “Al signor Questore, dott. Giuseppe Bellassai e a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato gli auguri più cordiali in questo giorno di celebrazioni e la solidarietà della comunità provinciale e regionale che all’insulto e all’offesa sceglie la strada della cooperazione e del ringraziamento. Un grazie riconoscente per l’impegno profuso nel garantire il rispetto della Legge, la sicurezza dei cittadini e la tutela della libertà”.