fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Scuola

Liceo “Rummo”: il console ucraino ricorda l’Holodomor, il genocidio del suo popolo

L'incontro rientra nel progetto "Scuola Viva" dell'istituto beneventano finalizzato all'inclusione e all'integrazione sociale

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Milioni di ucraini morti per fame attraverso la politica repressiva e coercitiva di Stalin imposta prima con la collettivizzazione della terra e la deportazione o l’eliminazione fisica dei contadini a partire dal 1929 al 1932 e poi dal 1932 al 1933 con una serie di misure che portarono alla requisizione di tutti i generi alimentari e obbligarono il popolo ucraino a cedere allo Stato moscovita il grano: è l’Holodomor, riconosciuto dal Parlamento europeo come genocidio soltanto nel 2008 e oggi tema centrale dell’incontro svoltosi al Liceo scientifico “Rummo” di Benevento alla presenza, tra gli altri del console ucraino a Napoli, Viktor Hamotskyi, nell’ambito del progetto “Scuola Viva”.

“Un genocidio sottaciuto per anni perché scomodo, pericoloso e di cui i sopravvissuti hanno cominciato a parlare soltanto dal 1991 dopo lo scioglimento dell’Urss” – ha detto nel corso del suo intervento il console ucraino che ha evidenziato come “a morire non furono soltanto i contadini ma anche molti componenti dell’intellighenzia ucraina a causa di un conflitto perenne tra l’allora Repubblica ucraina indipendente e il governo di Mosca.” “Contrasti – ha aggiunto Hamotskyi – che hanno leso e che ancora ledono l’identità di un popolo ancora oggi sotto pressione da parte della Russia”.  

“Sul numero dei morti c’è ancora tanta incertezza” – come ha sottolineato uno dei pochi esperti in Italia dell’Holodomor, Giovanni Sasso, presidente della sezione avellinese della Società di Filosofia Italiana che ha cominciato a studiare il genocidio ucraino dal 2013 e presente all’incontro di oggi anche in virtù della collaborazione con il liceo “Rummo” per le Olimpiadi di Filosofia. 

La presenza di una congrua rappresentanza di ucraini a Benevento e provincia implica la necessità di uno sforzo conoscitivo storico e culturale nella costruzione della coesione sociale.

La visita del console rientra, infatti, nel progetto “Scuola Viva” con cui il liceo si apre all’inclusione e all’integrazione sul territorio. Promotrice dell’evento è stata la professoressa Sonia Caputo. Ha collaborato alla realizzazione del progetto la docente Emilia Maccauro.

Le dichiarazioni nel servizio video 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 6 ore fa

San Bartolomeo in Galdo, lunedì 3 novembre chiusa la scuola media di via Rocky Marciano per lavori alla rete elettrica

redazione 1 giorno fa

Montesarchio, il Comune replica all’opposizione: “Sulla scuola Ilaria Alpi solo accuse infondate e allarmismi”

redazione 4 giorni fa

Futuro per Montesarchio: “Scuola media Ilaria Alpi ex ‘Foscolo’, lezioni sospese per inerzia del Comune, si intervenga subito”

redazione 1 settimana fa

Airola, topi nella scuola dell’infanzia di corso Matteotti: plesso chiuso per due giorni

Dall'autore

redazione 55 minuti fa

Forestali, i sindacati: ‘Fondi FESR inadeguati, procedure bloccate, stipendi fermi. Basta scaricabarile tra Regione e Enti Delegati’

redazione 58 minuti fa

Parco del Matese, Di Sisto (FdI) interviene sull’incontro con il neo presidente Boggia

redazione 2 ore fa

Gagliardi torna in Forza Italia: “Pronto a rilanciare il partito a Forchia e nel Sannio”

redazione 2 ore fa

Il prossimo week end appuntamento con “Magia al Borgo – Ceppaloni tra Tartufo e Streghe”

Primo piano

redazione 2 ore fa

Il prossimo week end appuntamento con “Magia al Borgo – Ceppaloni tra Tartufo e Streghe”

redazione 2 ore fa

Ferella (AVS): ‘Le aree interne non sono una malattia da curare’

redazione 2 ore fa

Benevento, il comitato di quartiere San Pio–via Saragat: “Esclusi dalla riunione Acer, situazione paradossale che dura da anni”

redazione 4 ore fa

Tragedia alla stazione di Tufara Valle: vigilante muore travolto da cancello

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content