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Consorzio Asi, Bosco (Uil): “Questo Consiglio ha contribuito al risanamento”

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Il segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, Fioravante Bosco, componente del Consiglio generale del Consorzio per lo sviluppo delle aree industriali della provincia di Benevento, ritiene che l’ultima riunione dello stesso Consiglio generale dell’ASI, tenutasi un paio di mesi fa, sia stata molto importante.
“Il presidente Luigi Diego Perifano – scrive Bosco – ha tenuto una lunga relazione sugli avvenimenti più importanti dell’ultimo quinquennio, non ultima la questione alluvione che ha messo in ginocchio alcune aziende e ha ulteriormente impoverito il già debole tessuto economico del Sannio. Scongiurata la fine anticipata degli Organismi, in quanto il comune di Benevento ha detto no al rinnovo prima della scadenza naturale – ma in effetti anche i consiglieri Bosco e Catauro si erano opposti -, si attende ora che i tre enti che costituiscono l’ASI, e cioè la provincia di Benevento, il comune di Benevento e la Camera di commercio, facciano le proprie segnalazioni per il rinnovo delle cariche.
Nel corso degli ultimi cinque anni – aggiunge la nota – la spesa per il personale è passata dagli 850mila euro del 2012 ai 270mila previsti dall’attuale Piano Economico e Finanziario (PEF). Anche per il 2017 il personale percepirà il 60% della retribuzione intera.
Il 2017 sarà l’ultimo anno di permanenza di questo Consiglio generale all’interno del Consorzio – prosegue Fioravante Bosco – poi si andrà al rinnovo delle cariche. Credo di aver dato un buon contributo al risanamento dell’ASI, che nel 2012 boccheggiava pericolosamente. Le spese generali sono state ridotto all’osso, così come le spese del personale sono state ridotte del 68% sempre rispetto al 2012. Siamo riusciti a scongiurare – conclude Bosco – il licenziamento di molte unità lavorative, facendo sacrifici importanti. Di questo sono molto soddisfatto poiché il primo obiettivo di un sindacalista o di un bravo amministratore è proprio quello di salvaguardare quanto più possibile i posti di lavoro”.