Religione
Diocesi, l’arcivescovo Accrocca incontra le famiglie sannite

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Domenica, 26 marzo, in occasione della giornata diocesana della Famiglia, presso il Seminario Arcivescovile di Benevento, numerose coppie delle zone pastorali della Diocesi si sono incontrate con l’Arcivescovo mons. Felice Accrocca per testimoniare la gioia dell’Amore e della Carità nella propria esperienza familiare.
Diverse sono state le istanze emerse per le inevitabili e spesso inaspettate difficoltà sorte nelle relazioni interpersonali, nonché il forte desiderio di poter trovare nel proprio cuore una risposta adeguata alla risoluzione delle particolari situazioni che si vengono a verificare nel tempo.
Ciò che ci ha colpiti sono state la concretezza e la verità con cui S.E., rifacendosi a esempi concreti della propria esistenza, ci ha richiamati per migliorarci sulla essenzialità della nostra vocazione genitoriale.
“Non ci sono bacchette magiche o ricette per risolvere i problemi, siamo chiamati a camminare, a percorrere la strada scelta, nella varietà delle circostanze quotidiane…” ci ha detto Sua Eccellenza.
“Sposare, accogliere e non subire la fatica del vivere…”, “è più facile avere fiducia, speranza solo se si vive realmente la dimensione della vita come dono; spesso la tecnologia rende difficile la comunicazione, ma i genitori possono riprovare ad educare sé e i propri figli in modo nuovo!”. “Si può sempre imparare ad avere pazienza con i propri limiti e con quelli degli altri, maturando la consapevolezza che qualcuno nella sua Misericordia accolga per primo le nostre stesse infermità”, potersi mettere sempre in discussione, imparare a perdonarSi prima di perdonare l’altro e riscoprire così, la carezza del Nazzareno nell’esperienza del confessionale.
Le risposte dell’Arcivescovo hanno riportato la saggezza dell’insegnamento di Cristo, saldamente fondato sulla Parola di Dio, e hanno colto le speranze, i drammi, le passioni, le emozioni nelle più diverse situazioni familiari.
Ci ha spronati ad interpretare in modo creativo le nuove esigenze ed emergenze della famiglia guardando al futuro con la solida speranza ancorata a Cristo; “imparare a vedere, nella quotidianità, la realtà con gli occhi di Cristo”, sono le parole ripetute nella breve omelia durante la celebrazione della messa, indicando la strada di una laicità vera, fatta di rispetto, di leale confronto, di ferma schiettezza nella difesa della verità.
L’incontro, poi, è stato scandito da piccoli ma significativi gesti: la familiarità, i sorrisi, gli abbracci, una battuta sempre pronta per incoraggiare, i modi sempre amorevoli, lo sguardo accogliente e l’augurio “siate felici”.