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All’Unisannio incontro con le matricole per diffondere la cultura scientifica
L'iniziativa ha visto la presenza di docenti di biologia, biotecnologie e petrografia dell'ateneo "Federico II" di Napoli. Nitsch: "Stimolare lo studio attraverso lo stupor scientiae"Ascolta la lettura dell'articolo
Stupire gli studenti e coinvolgerli pienamente nel percorso di studi universitari sono le strategie per mantenere vivo l’interesse verso la disciplina scelta.
A sostenerlo il professore ordinario di Biologia applicata presso l’Università di Napoli Federico II, Lucio Nitsch, in occasione dell’incontro con le matricole della facoltà di Scienze biologiche dell’ateneo sannita, svoltosi presso il Dipartimento di via Port’Arsa.
L’obiettivo dell’evento è quello di favorire la diffusione della cultura scientifica e dei valori della ricerca.
Secondo il rettore Filippo de Rossi è “necessario organizzare momenti in cui si acquisiscono nuove prospettive, in tutti i campi del sapere che l’ateneo sannita mette a disposizione, utili a dare ulteriore senso e motivazione allo studio intrapreso”.
L’iniziativa, che ha visto partecipi gli studenti del primo anno, si è snodata attraverso brevi lezioni di biologia, biotecnologie e geologia tenute, oltre che da Nitsch che fa ricerca sui meccanismi molecolari delle cellule, anche dal direttore della “Life and Mind Science School” della Fondazione Biogem, Gennaro Marino, già preside della Facoltà di Scienze Biotecnologiche e professore emerito dell’Università di Napoli “Federico II”, e dal professore ordinario di Petrologia e petrografia presso l’Università di Napoli “Federico II”, Vincenzo Morra.
Trasmettere il complesso mondo della biologia attraverso l’uso di linguaggi e metodologie che coinvolgano direttamente gli studenti è fondamentale, secondo Nitsch.
Un metodo molto efficace, ma ancora poco utilizzato, secondo il docente federiciano è lo “stupor scientiae”.