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Unisannio, tanti appuntamenti culturali a Benevento: a maggio arriva Roberto Saviano

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Roberto Saviano, la iena Nadia Toffa e Alberto Mieli, uno degli ultimi deportati italiani sopravvissuti ai lager nazisti. Ma anche tanta musica classica, un convegno su Chiesa e scienza e un altro ancora su b movies e film di Tarantino in calendario a giugno. Questi solo alcuni degli ospiti e degli appuntamenti importanti programmati nei prossimi mesi dall’Unisannio con l’obiettivo di rafforzare la funzione di polo attrattivo culturale di primo piano e rilievo in ambito territoriale e regionale.
Incontri, festival, rassegne, mostre e presentazioni: una serie di appuntamenti che, per l’importanza dei temi trattati e dei relatori coinvolti, è in continua fase di evoluzione.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente l’incontro fissato a maggio con lo scrittore Roberto Saviano, che presenterà a studenti e lettori sanniti il suo ultimo libro “La paranza dei bambini”.
Il libro narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, i ragazzini imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, scendendo poi per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco i ragazzi ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino.
Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze “ingannate dalla luce”, e di morti che producono morti. La visita del noto scrittore partenopeo a Benevento sarà un’occasione importante per incontrare gli studenti e tanti giovani al fine di promuovere un dialogo sul tema della legalità, dei diritti e delle forme di contrasto al crimine.
A giugno, invece, dovrebbe svolgersi il convegno sul gioco d’azzardo, rinviato lo scorso gennaio a causa del maltempo. In città arriverà Nadia Toffa, la giornalista del programma tv “Le Iene” che nel corso della sua carriera ha realizzato numerose inchieste sull’uso delle slot machine e sulla ludopatia in generale, scrivendo uno dei libri più venduti del 2014: “Quando il gioco si fa duro. Dalle slot machine alle lotterie di Stato: come difendersi in un Paese travolto dall’azzardomania”, edito da Rizzoli.
Appuntamenti importanti anche con la musica e il Festival Cadmus: previsti i concerti di Floraleda Sacchi, Salvatore Giannella, Sandro De Palma, Gianluigi Zampieri, Quartetto dell’Accademia Sannita, Andrè Gallo, Anna Bulkina e Paolo Scarnecchia.
Il prossimo 27 marzo, invece, Alberto Mieli sarà in città per raccontare la sua esperienza: novantadue anni, è reduce del campo di concentramento di Auschwitz. Cacciato dalle scuole per le leggi razziali, ha ricevuto nel dicembre 2015 dall’Università di Foggia la laurea honoris causa in Filologia, letterature e storia. Da anni incontra gli studenti delle scuole italiane e i giovani riconoscendo in loro i nuovi testimoni. Sul braccio è marchiato indelebilmente con il numero: 180060.