CULTURA
Unesco, dal Mibact 200mila euro per Benevento e “Italia Langobardorum”

Ascolta la lettura dell'articolo
Si chiama “I Longobardi dallo scavo archeologico ai banchi di scuola. Un metodo di ricerca e condivisione per lo sviluppo della conoscenza e la sensibilità nei confronti del patrimonio UNESCO” il progetto che il Mibact ha finanziato con poco più di 200mila euro all’associazione “Italia Langobardorum” che riunisce i 7 Comuni – tra i quali anche Benevento – facenti parti del sito seriale patrimonio Unesco.
Si tratta di un’iniziativa destinata agli studenti delle scuole medie e superiori che ha come obiettivo quello di valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale longobardo.
Il circuito, composto da Benevento, Brescia, Cividale del Friuli, Monte Sant’Angelo, Torba-Castelseprio, Spoleto e Campello sul Clitunno, ha presentato al ministero dei Beni e delle attività del culturali e del turismo il progetto migliore, ottenendo un finanziamento per il 2015 di poco superiore a 214mila euro (di cui 192.790 dal MiBACT e 21.421 di cofinanziamento dell’Associazione) per una durata di 12 mesi.
Un riconoscimento importante che giunge nell’anno del quinto anniversario dell’associazione: il 25 Giugno 2016, infatti, il sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” ha celebrato l’anniversario della iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (WHL).
A breve si potrà conoscere anche il programma del progetto. A stretto giro, infatti, i finanziamenti verranno assegnati dal Consiglio di amministrazione dell’associazione.
Un nuovo successo per la rete culturale che lo scorso febbraio aveva già ottenuto risorse per circa 250 mila euro per il progetto “A tavola con re Rotari. Cultura e alimentazione dei Longobardi come paradigma per l’integrazione di popoli attraverso modalità classiche e multimediali” su cui è già stato varato un progetto didattico di 18 mesi. A coordinare le attività sia sotto il profilo tecnico che scientifico sono i Comuni di Brescia e Spoleto.