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Città Caudina, il sindaco di Airola Napoletano è il nuovo presidente

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Il sindaco di Airola, Michele Napoletano, è il nuovo presidente della Città Caudina.
L’incarico segue alle dimissioni del primo cittadino di Cervinara, Filuccio Tangredi, dimessosi dall’ente comunale per l’impossibilità di assicurare una continuità amministrativa dopo le scorse amministrative, che pare siano state contrassegnate da probabili brogli elettorali.
In base all’art. 23 comma 2 dello statuto della Città Caudina, che unisce i comuni di Montesarchio, Cervinara, Airola, San Martino Valle Caudina, Rotondi, Roccabascerana, Pannarano, Bonea, Arpaia e Moiano, “ogni causa di cessazione dalla carica di sindaco determina, appena divenuta efficace, la cessazione di diritto alla carica di presidente dell’Unione della Città Caudina.”
Poiché, come prevede il regolamento statutario di questo ente sovra – comunale all’art.17 “la presidenza è affidata annualmente a rotazione ai sindaci indipendentemente dal termine della legislatura secondo un ordine decrescente rispetto alla popolazione”, tocca, in successione al sindaco dimissionario di Cervinara, Tangredi, proprio al sindaco di Airola, Napoletano.
In questo modo viene anticipato di un anno il mandato per il primo cittadino di Airola, che secondo statuto era previsto per il 2017.
Si tratta di un ulteriore incarico per Napoletano dopo quello di consigliere provinciale assunto di diritto come primo dei non eletti alle elezioni provinciali del 12 ottobre 2014,
Il sindaco di Airola, Michele Napoletano, è il nuovo presidente della Città Caudina.
L’incarico segue alle dimissioni del primo cittadino di Cervinara, Filuccio Tangredi, dimessosi dall’ente comunale per l’impossibilità di assicurare una continuità amministrativa dopo le scorse amministrative, che pare siano state contrassegnate da probabili brogli elettorali.
In base all’art. 23 comma 2 dello statuto della Città Caudina, che unisce i comuni di Montesarchio, Cervinara, Airola, San Martino Valle Caudina, Rotondi, Roccabascerana, Pannarano, Bonea, Arpaia e Moiano, “ogni causa di cessazione dalla carica di sindaco determina, appena divenuta efficace, la cessazione di diritto alla carica di Presidente dell’Unione della Città Caudina.”
Poiché, come prevede il regolamento statutario di questo ente sovra – comunale all’art.17 “la presidenza è affidata annualmente a rotazione ai sindaci indipendentemente dal termine della legislatura secondo un ordine decrescente rispetto alla popolazione”, tocca in successione al sindaco dimissionario di Cervinara, Tangredi, proprio al sindaco di Airola, Napoletano.
In questo modo viene anticipato di un anno il mandato per il primo cittadino di Airola, che secondo statuto era previsto per il 2017.
Si tratta di un ulteriore incarico per Napoletano dopo quello di consigliere provinciale assunto di diritto
Il sindaco di Airola, Michele Napoletano, è il nuovo presidente della Città Caudina.
L’incarico segue alle dimissioni del primo cittadino di Cervinara, Filuccio Tangredi, dimessosi dall’ente comunale per l’impossibilità di assicurare una continuità amministrativa dopo le scorse amministrative, che pare siano state contrassegnate da probabili brogli elettorali.
In base all’art. 23 comma 2 dello statuto della Città Caudina, che unisce i comuni di Montesarchio, Cervinara, Airola, San Martino Valle Caudina, Rotondi, Roccabascerana, Pannarano, Bonea, Arpaia e Moiano, “ogni causa di cessazione dalla carica di sindaco determina, appena divenuta efficace, la cessazione di diritto alla carica di Presidente dell’Unione della Città Caudina.”
Poiché, come prevede il regolamento statutario di questo ente sovra – comunale all’art.17 “la presidenza è affidata annualmente a rotazione ai sindaci indipendentemente dal termine della legislatura secondo un ordine decrescente rispetto alla popolazione”, tocca in successione al sindaco dimissionario di Cervinara, Tangredi, proprio al sindaco di Airola, Napoletano.
In questo modo viene anticipato di un anno il mandato per il primo cittadino di Airola, che secondo statuto era previsto per il 2017.
Si tratta di un ulteriore incarico per Napoletano dopo quello di consigliere provinciale assunto di diritto, dopo gli esiti delle scorse amministrative, come primo dei non eletti alle elezioni provinciali del 12 ottobre 2014.