“Complici la giovane età e la scarsa conoscenza del territorio del Medio Calore, ancora una volta il portavoce Sibilia, dopo le esilaranti performances parlamentari sulle scie chimiche e sul mancato sbarco sulla luna, si è mostrato degno del Tapiro d’oro. Infatti, così come in un recentissimo passato aveva improvvidamente inserito San Giorgio del Sannio tra i paesi colpiti dell’alluvione dell’ottobre scorso, qualche giorno fa, durante la presentazione dei consiglieri eletti del M5S in Irpinia e Sannio, ha sostenuto la fantasiosa tesi che a San Giorgio si parlerà di acqua e regolamenti attuativi degli istituti di partecipazione solo grazie all’unica consigliera recentemente eletta, peraltro da lui fortemente sponsorizzata”. Così in una nota il meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio attacca il deputato grillino Carlo Sibilia.

“Ebbene, ci corre l’obbligo di ricordargli tutto il pluriennale lavoro dei cittadini attivi sangiorgesi sia sul tema della qualità dell’acqua, sulla gestione del servizio idrico, sulla carenza idrica, sulla paventata fusione tra Alto Calore e Gesesa sia sui regolamenti attuativi degli istituti di partecipazione, che a San Giorgio, pur con delle criticità, sono stati approvati nel febbraio 2013 quello sulle petizioni e nel successivo settembre quello per i referendum comunali.

Nel recentissimo incontro con il nuovo sindaco, inoltre, – continua la nota – gli attivisti hanno già presentato la proposta amministrativa redatta nell’incontro del meetup irpini e sanniti tenutosi nello scorso febbraio a Venticano e la stessa proposta è stata già illustrata al Consiglio Comunale di San Martino Sannita e successivamente sottoposta ad almeno una decina di Comuni della provincia.

Siamo certi – conclude il Meetup – che questo oblio sia stato frutto dei primi caldi e della soporifera influenza della Dormiente del Sannio e siamo altrettanto certi che, quando si desterà, il portavoce Sibilia si renderà conto di essere in territorio sannita, non in uno dei 19 Comuni dove il Movimento 5 Stelle ha trionfato, comprenderà di essere stato protagonista e attore principale di una Caporetto in salsa sannita e che tutto quanto ha dichiarato, ad esempio che “Se si dovesse votare adesso per il rinnovo dei consigli comunali in Irpinia e nel Sannio, di sicuro il Movimento Cinque Stelle vincerebbe senza problemi” è solo un suo pio desiderio, molto ma molto lontano dalla realtà di Benevento e provincia”.