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Santamaria è d’accordo con Mastella: “Campagna elettorale occasione per confronto”

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“Dopo un inizio di campagna elettorale sguaiato e fatta di tanta mistificazione e spettacolarizzazione qualcuno finalmente ha pensato di reintrodurre qualche elemento di ragionevolezza ed equilibrio. Ovviamente, mi auguro che a questa presa di posizione corrisponda un vero e reale comportamento e non ad un furbesco atteggiamento tattico per confondere le idee e le posizioni ai nostri concittadini introducendo qualche elemento di inciucio e di trasversalismo trasformistico.”
Questo quanto dichiarato dal coordinatore provinciale del movimento politico Sannio Popolare e ispiratore delle Liste Benevento Popolare e Benevento al Centro, Gennaro Santamaria, che così prosegue sull’argomento: “La campagna elettorale dovrebbe sempre costituire l’occasione per un confronto alto tra le diverse rappresentanze politiche finalizzato a far emergere le idee migliori per il governo della propria comunità.
Spesso però queste si trasformano in inutili scontri verbali finalizzati a demonizzare gli avversari cercando di parlare alla pancia dei propri concittadini con proposte demagogiche e irrealizzabili facendo leva sulle aspettative di soddisfacimento di disperati bisogni.
Ancor peggio – prosegue l’esponente centrista – quanto si cerca di mistificare le cose attribuendosi meriti del passato inesistenti e raccontando un mondo che non c’è più. Tutti erano bravi a fare gli amministratori negli anni ottanta o novanta quando la spesa pubblica era senza controllo e i Comuni godevano di provviste finanziare quasi illimitate.
Per non parlare della sciagurata vicenda del terremoto che tanto ha riempito le casse dei Comuni e non solo. Quando i cordoni della borsa pubblica sono larghi tutti sanno programmare e realizzare opere pubbliche e fare feste e festini con i soldi dei contribuenti.
Amministrare mentre ai tempi della crisi impone rigore e serietà. Ben venga quindi l’appello a tutte le rappresentanze politiche a parlare seriamente sulle cose possibili da fare per la nostra città offrendo tutti il proprio contributo nei ruoli che si occupano.
Però tutto questo – conclude Santamaria – deve avvenire senza furbizie e malizie e soprattutto evitando mistificazioni e inciuci.”