POLITICA
Comunali, Principe a Del Vecchio e Mastella: “Ci volevano le elezioni per farvi incontrare i comitati”

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“E’ pur vero che in clima di campagna elettorale i candidati si ricordano all’improvviso della esistenza di comitati di quartiere, associazioni o cooperative. Spunta d’incanto la voglia di farsi ascoltare e di affermare a gran voce che si faranno grandi cose per i cittadini in termini di partecipazione”. Così in una nota il candidato sindaco di “Sfidiamoli”, Vittoria Principe.
“È il caso del candidato sindaco Mastella – prosegue la nota – che promette di riconoscere i comitati e di farli partecipare dopo una elezione democratica basata su temi pubblici e di criticità della nostra città, alla vita politica dell’ente comunale. Ed afferma: ‘Nel nostro programma proporremo di rendere ufficiali e riconosciute le rappresentanze del territorio, facendo diventare i comitati di quartiere e delle contrade il primo luogo di condivisione del governo della città’. Sui temi della partecipazione diretta dei cittadini vorremmo confrontarci con il candidato Mastella, a cui vorremmo illustrare forme e modi di partecipazione, quelle serie e concrete che da anni abbiamo rimarcato.
E non da meno il candidato del PD Del Vecchio – sottolinea Principe – che a margine dell’incontro avuto col comitato di Rione Ferrovia oltre ad elogiare le attività messe in campo dall’amministrazione comunale di cui egli è vice sindaco, si è detto soddisfatto quando i cittadini si organizzano per confrontarsi con l’amministrazione comunale. A Del Vecchio vorremo dire: ma non è stata l’amministrazione Pepe, da cui egli voleva prendere le distanze fino a qualche giorno fa per dimostrare discontinuità politica-amministrativa, e che oggi enfatizza elencando le opere fatte nel rione?
E sempre a Del Vecchio – conclude la candidata – non è stata la sua amministrazione a cancellare la delega alla Partecipazione e Comitati di Quartiere? Ed oggi plaude agli stessi organismi disconosciuti qualche mese fa! Il 5 Giugno sarà quella si la data della resa dei conti, senza appello e senza se. I cittadini sanno giudicare e valutare e sapranno valutare la nostra proposta come quella più concreta e vera”.