POLITICA
Contestazione al Rione Libertà, dura replica di Clemente Mastella

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“In merito all’increscioso episodio di bullismo metropolitano registrato ieri durante la manifestazione organizzata in via Milano, al rione Libertà, mi fa piacere ringraziare tutti gli amici ed i simpatizzanti che in queste ore hanno voluto esprimermi la propria vicinanza”. Così in una nota il candidato sindaco Clemente Mastella.
“Una menzione particolare – prosegue la nota – la voglio riservare a tutti coloro che, presenti in quei concitati momenti, hanno avuto la saggezza di non cedere alle provocazioni: persone perbene, giovani e meno giovani, duramente apostrofate solo perché presenti ad un appuntamento elettorale, come tanti altri se ne vedono in città. Sul punto constato l’assenza degli stessi manifestanti all’iniziativa odierna promossa dal Pd: ‘a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina’.
Lo stesso partito, infatti, che ieri poteva vantare la presenza di un proprio esponente durante la manifestazione, non ha ancora ritenuto doveroso prendere le distanze dai facinorosi, dai loro metodi, o da quel singolo candidato lì presente – aggiunge la nota -. Una condizione di supporto più o meno evidente, alla quale il Pd si piega per logica elettorale o per incapacità politica, in ogni caso sbagliando clamorosamente il proprio calcolo. Il tema degli alloggi pubblici, l’edilizia residenziale, il valore degli affitti e in generale la situazione del mercato immobiliare sono questioni troppo serie perché le istituzioni di Benevento abbiano nei facinorosi di ieri un interlocutore.
Ho incontrato nelle ultime settimane tantissime famiglie angosciate da questi problemi – spiega Mastella -, persone che lavorano ogni giorno duramente per far quadrare l’affitto con le bollette e la spesa, e che spesso non ci riescono, beneventani che non hanno nulla in comune con questi autoproclamati rappresentanti della casa. Io da sindaco farò gli interessi di chi ha realmente bisogno, mai di chi urla di più o pensa di procurarsi un quarto d’ora di notorietà lucrando sullo stato di necessità delle persone. Sia chiaro anche agli amici venuti ieri, la musica cambia. Non è infatti da considerare accanimento la mia denuncia nei confronti di chi si è macchiato di reati penali, ma solo il tentativo di far comprendere che è finita una stagione, e sta per iniziarne un’altra, all’insegna della legalità e delle regole.
Mi auguro pertanto – conclude la nota – che possa avere corso ed in maniera celere l’attività degli inquirenti, ma la cronaca di queste ore ci impone di essere pronti a segnalare e dettagliare ogni caso di minaccia o turbamento all’attività dei nostri candidati e simpatizzanti. I beneventani dimostreranno chiaramente da che parte stanno il prossimo 5 giugno”.