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Provincia, il presidente Ricci incontra i dipendenti
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Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha incontrato stamani presso la Sala di formazione della Provincia al Largo Carducci il personale dipendente dell’Ente. Affiancato dal Segretario generale Franco Nardone e dai dirigenti Vincenzo Catalano e Pierina Martinelli, Ricci ha illustrato ai dipendenti i principali temi gestionali ed amministrativi sul tappeto in questo momento di acuta difficoltà per l’Ente a seguito dell’avvio del processo di riforma con la legge n. 56 del 2014 e della decurtazione del 50% della spesa corrente per il pagamento del personale disposto con Legge di Stabilità per il 2015.
Ricci ha esordito affermando di aver voluto l’incontro con i lavoratori in quanto intendeva dimostrare loro la propria vicinanza e la propria solidarietà.
Il Presidente ha infatti sottolineato che l’incontro avveniva all’indomani della sentenza di dichiarazione di fallimento della Società partecipata al 51% Art Sannio Campania: si tratta di una pronuncia, ha dichiarato Ricci, che ha suscitato in lui amarezza e delusione. Per tale vicenda egli ha dichiarato ancora una volta la propria sentita solidarietà ai dipendenti della stessa Art Sannio Campania.
Ricci ha, tuttavia, respinto e con forza le accuse da più parti formulate circa una presunta inerzia dell’Amministrazione da lui presieduta rispetto a tale sentenza. Le difficoltà in cui versava Art Sannio Campania, ha spiegato Ricci, sono di antica data: il Presidente ha sottolineato che, a fronte di tale situazione già assai critica della stessa Società, si sono innestati, a partire dall’aprile 2014, data di approvazione della legge 56, pesanti restrizioni operative per le Province, cui non competono più le politiche culturali e per il turismo, nonché tagli formidabili di trasferimenti finanziari da parte dello Stato.
A tale ultimo proposito Ricci ha parlato di veri e propri “prelievi forzosi” da parte dello Stato, pari per il 2015 a circa 9 milioni di Euro e per il 2016 a 16 milioni di Euro. Ricci ha peraltro definito inqualificabili e proditori gli attacchi di chi, anche ammantandosi di qualche sigla sindacale, ha addossato nei giorni scorsi ai dirigenti e ai dipendenti della Provincia responsabilità gestionali in questa vicenda mentre invece essi hanno semplicemente fatto con impegno ed onestà il proprio dovere. Il Presidente ha quindi dichiarato di aver cercato di tutelare tutti i posti di lavoro e che questo lui intende continuare a farlo sia per le Società partecipate che per i dipendenti della Provincia.
Intervenendo su altre questioni più direttamente connesse al processo di riforma istituzionale, Ricci ha ricordato al personale presente di non aver voluto e potuto firmare l’Intesa con la Regione Campania: tale Intesa, dopo la legge regionale in materia delle cosiddette funzioni non fondamentali inerenti tra l’altro anche la cultura e il turismo, non dava alcuna garanzia di trasferimenti di risorse finanziarie. Ricci ha infine elogiato il personale tutto per il comportamento tenuto durante la fase di emergenza post alluvione per l’alto profilo di responsabilità e di professionalità dimostrato.
Il presidente, infine, rispetto a chi gli ha chiesto di lasciare la Provincia, tenuto conto delle gravi difficoltà finanziarie e gestionali sotto gli occhi di tutti e che hanno indotto al pre-dissesto oltre il 52% di questi Enti, ha dichiarato che non è nel suo stile abbandonare la nave che sta attraversando il mare in tempesta. “Io non scappo davanti ai problemi – ha chiosato Ricci – e non sono ricattabile”.
Al termine dell’intervento del presidente si è sviluppato un dibattito con la partecipazione anche della Rappresentanza Sindacale Unitaria.