POLITICA
Riscossione imposte, Principe: “Affidare il servizio ad una società in house”

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Vittoria Principe candidata Sindaco alle prossime amministrative interviene sulla delibera n° 7 del 12 Febbraio 2016 con oggetto ‘Affidamento del servizio di riscossione e accertamento della Tosap e della Tarsu, Tares, Tari e del servizio di riscossione coattiva delle entrate comunali’.
“Meglio affidare il servizio ad una società in house – spiega Principe -. Va fermato il bando di gara che l’amministrazione comunale ha intenzione di espletare nei prossimi giorni. Noi riteniamo che la soluzione migliore, per l’affidamento di tale servizio, possa essere la creazione di una società partecipata tra comune e privato, cioè in House, così come avvenuto in altre realtà, come ad esempio Napoli con il Sindaco De Magistris.
Veri e propri vortici di confusione nella gestione, fuori dalla nostra comunità, di tutte le entrate di riscossione comunali. Sarebbe quindi opportuno – aggiunge la nota – che i soldi delle tasse rimanessero a Benevento e contribuissero a migliorarne i servizi cittadini. Tutto ciò accade , purtroppo, nella nostra comunità fin dal 2008. In breve, sono circa sei anni che il contribuente beneventano, nel momento in cui versa le tasse, esporta i propri soldi in altre città.
La delibera n° 7 del 12 Febbraio 2016 – conclude Principe – aggraverebbe ancor di più la questione, in quanto il Consiglio Comunale, con solo 5 astenuti, ha addirittura ampliato il servizio riscossione dalla sola Tosap a tutte le atre tasse. Per comprenderci, un giro di svariati milioni di euro. Si vocifera, inoltre, che per espletare il servizio si dovrà procedere a nuove misurazioni di tutte le attività commerciali, imprenditoriali e civili abitazioni per applicare le nuove tariffe. Si comprende quindi, che i primi a trovarsi nelle nuove predisposizioni sarebbero i commercianti. A fronte di tutto, ciò mi farò carico di incontrare, nei prossimi giorni, commercianti, imprenditori, artigiani e i rappresentanti di categoria, al fine di chiarire tutto l’argomento e tentare di bloccare il bando di gara in questione”.