Provincia di Benevento
Post alluvione, oggi la firma per la ricostruzione di sei opere pubbliche tra ponti e scuole: cifra da oltre 5 milioni
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GUARDA VIDEO Stamani sono state siglate presso la Rocca dei Rettori alcune convenzioni per il ripristino e il rifacimento post alluvione di alcune opere pubbliche di competenza dell’ente provinciale. E’ la firma che concretizza l’inizio della ricostruzione post alluvione nel Sannio e che dà l’avvio alla realizzazione di alcune opere strategiche infrastrutturali.
Sei gli interventi, 5 riguardanti ponti di competenza provinciale e 1 relativo all’istituto scolastico superiore “Rampone” di Benevento, su cui la Provincia in qualità di ente attuatore metterà mano con i fondi resi disponibili dal Piano d’Emergenza, sui 39 milioni di euro stanziati dal Governo a seguito dell’alluvione di ottobre scorso e stilato e redatto dal commissario Giuseppe Grimaldi in collaborazione con tutti i sindaci dei comuni alluvionati.
In particolare, i lavori di ripristino e di rifacimento, da ultimare auspicabilmente entro dicembre prossimo, riguarderanno il ponte sul fiume Ufita in località Apice Scalo con la relativa difesa idraulica per un importo di € 1.800.000; il ponte Malepara crollato sulla strada provinciale che collega Casalduni alla Statale 88 per un importo di € 570.000; il ponte Tammarecchia sulla ex SS 625 per un importo di € 970.000; il ponte Reventa sulla Provinciale 106 tra Ponte e Torrecuso per un importo di € 270.000. E’ prevista, inoltre, la realizzazione del nuovo ponte Jenca tra Campoli del Monte Taburno e Cautano sulla Provinciale n.109 per un importo di € 950.000.
E poi ci sono gli interventi su aule, laboratori, palestre ed impianti dell’Istituto “Rampone” e della succursale del “Guacci” per un importo di € 500.000: in questo caso l’augurio di Grimandi è l’ultimazione entro settembre.
“Ora la palla – ha precisato Grimaldi durante la riunione alla Rocca dei Rettori – passa ai sindaci per il reperimento di altre risorse utili alla ricostruzione”.
I fondi stanziati dallo Stato, infatti, risolvono soltanto i 4,74 dei danni e dei problemi provocati dall’alluvione, “che ha messo in ginocchio – ha ricordato Grimaldi – in particolar modo un reticolo idrografico già vulnerabile e la viabilità”.
Secondo il commissario Grimaldi e il presidente della Provincia, Claudio Ricci, “quella di oggi rappresenta una sfida per Benevento, il Sannio e i suoi amministratori di fronte all’Italia.”
In particolare, per il vertice del parlamentino sannita “da oggi inizia un percorso concreto, in cui ci impegniamo tutti in prima persona, che deve essere fatto con professionalità, competenza, tempestività e trasparenza delle procedure.”
“La scelta di dare priorità a queste infrastrutture – ha spiegato Ricci – è il frutto di una strategia politica della provincia e dell’assemblea dei sindaci per riportare, a condizioni accettabili il diritto alla mobilità per le collettività colpite dall’alluvione.”
A controfirmare le convenzioni di affidamento sono stati oltre al presidente della Provincia anche i sindaci di Baselice, Benevento, Campoli del Monte Taburno, Circello, Colle Sannita, Ginestra degli Schiavoni, Paupisi, Pietrelcina e Ponte. Questi adempimenti si sono svolti in parte presso la Prefettura, in parte presso la Rocca dei Rettori.
Nella sede della Provincia erano presenti numerosi sindaci, consiglieri provinciali e i tecnici del Settore Infrastrutture, il capo del Genio Civile di Benevento, Travia.
Complessivamente sono stati 21 gli interventi adottati oggi per il Sannio mobilitando circa 11 milioni di Euro. Per la Provincia sono state sottoscritte queste sei convenzioni per altrettante opere pubbliche “per un importo – come è stato precisato – oltre 5 milioni di Euro”.
Le dichiarazioni nel servizio video