POLITICA
Comunali 2016, Ucci risponde a Collarile: “L’unica traccia lasciata dal Pd è il degrado della città”

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“Quindi sembra che tutto sia da ricondursi a ‘una costruttiva dialettica…elemento fisiologico della cultura democratica’: questa la grande novità che emerge dall’illuminante nota di Collarile”. Così in una nota Gianfranco Ucci, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali.
“Nessuna discontinuità – prosegue Ucci – quindi tra Del Vecchio e Pepe: l’assenza del vice sindaco al fianco di Pepe nella presentazione del bilancio conclusivo della sua amministrazione, le parole al vetriolo e le prese di distanza nei vari interventi pubblici e di stampa sono solo fisiologici screzi ‘famigliari’ e nulla più. Tutto risolto dunque secondo Collarile: la città avrà un candidato sindaco di centrosinistra pronto a proseguire la strada tracciata in questi dieci anni!
Un’altra novità che apprendiamo da Collarile – sottolinea la nota – è che io sarei ‘il nuovo che avanza’; forse talmente ossessionati dal doversi rendere presentabili e quindi ‘nuovi’ dopo la disastrosa gestione della Città di questi anni pensano che tutti debbano fare la stessa cosa. Eppure non c’è una mia sola dichiarazione che possa fare intendere ciò. Perché vedi, Collarile, io non ho bisogno di presentarmi come nuovo o inseguire il nuovismo per rendermi onorabile politicamente, non ho bisogno di prendere le distanze dalle mie passate esperienze amministrative perché le considero un peso politico: sono solo esperienze passate e concluse, non rinnegate. Perché le amministrazioni di cui ho fatto parte vi hanno consegnato una città con un centro storico interamente riqualificato, con un’isola pedonale degna delle più moderne città d’arte, opere quasi concluse che avete prontamente inaugurato una volta terminate prendendovene il merito come Contrada Cellarulo, l’Arco del Sacramento o il parcheggio di Porta Rufina al quale oggi attribuite il fallimento dell’AMTS per nascondere la vostra incapacità gestionale (solo tra il 2011 e il 2014 avete portato il debito dell’AMTS da 1,4 milioni a 3,3 milioni di euro: sarà forse per questo che l’azienda è fallita?!?) e anche il Malies che, nuovo al vostro insediamento, avete abbandonato all’incuria e alla devastazione perché incapaci di immaginarvi l’utilizzo.
Avete governato 10 anni Collarile!!! Ben dieci anni – commenta Ucci – in cui qualsiasi presunta ignominia avessimo combinato avreste potuto risolverla se aveste avuto capacità: ma non avendole e più preoccupati a dividervi consulenze e incarichi e a inseguire piattaforme logistiche e data center lasciate invece una Città più brutta, più sporca, sfibrata economicamente e socialmente, senza più identità e ripiegata su stessa. E così oggi l’unica traccia che resta della vostra esistenza sono il degrado, due fontane e qualche marciapiede costati alla comunità decine di milioni di euro della qual cosa, come è evidente dalle parole di Del Vecchio al President. siete pienamente consapevoli: non c’è altro motivo infatti, checchè tu ne dica, per cui il ‘vice sindaco a sua insaputa’ tenti di prendere le distanze da tutto ciò.
Ma già l’ho detto e lo ripeto – conclude Ucci – non bastano dei giochi di illusionismo o nascondersi dietro una nota stampa, per altro fatta scrivere da terzi marcando la propria arroganza e incapacità interlocutoria, per sottrarsi alle proprie responsabilità. Ne tantomeno un invito al silenzio per farmi tacere!”.